Agricoltori in rivolta, Italia in silenzio ▷ Contri: “Ho scritto alla Rai, tg delle 20 spaventoso”

Gli agricoltori tedeschi in seguito ai tagli del governo sulle sovvenzioni ai carburanti hanno organizzato una agitazione che fa seguito a quella francese, e ancora, a quella olandese, belga, polacca e rumena. Ora si dicono pronti alla protesta anche tanti agricoltori italiani, che hanno già indicato in varie regione date per proteste di piazza. Mentre il resto del mondo si interroga sul fenomeno, in Italia i media sembra non vogliano occuparsi della vicenda. Sui motivi dietro questo clamoroso silenzio si è espresso Alberto Contri: “Sono stato consigliere della Rai ma ora mi chiedo com’è possibile che vi siete trasformati in mezzi di disinformazione di massa? Perché ho preso accuratamente nota della gerarchia delle notizie del Tg di due giorni fa, delle venti. Era una roba spaventosa, tutte queste cosucce, notiziole che hanno ritirato fuori. Piccoli fattarelli di cronaca che hanno gonfiato a dismisura, come questa storia della pizzeria, poi la Ferragni e poi il Pandoro. Una roba spaventosa, ma come non ci dite niente di una rivolta che ricorda la Jacquerie del 1340, quando in Francia si ribellarono i contadini?

L’ultima rivolta contadina così grossa è successa nel Medioevo, vi rendete conto? Eppure su questo non una parola, è di una gravità senza precedenti. Però si sa che è stato un ordine di Klaus Schwab di non dare queste notizie per paura del contagio. Fortunatamente, dico io, il contagio sta andando avanti. Per finire, l’AFD, Alternative for Deutschland, che viene aggredito come movimento neonazista, che non è vero, è soltanto un partito ultraconservatore, sta raccogliendo una massa di voti, perché è presente in tutte le 22 città dove ci sono le manifestazioni. Stanno con gli agricoltori, si battono contro questa Europa che ci vuole far mangiare i grilli e la carne sintetica. E a questo punto Le Figaro finalmente ieri si interessa della cosa, ma mezza pagina è dedicata alla ipotesi che la AFD possa venire messa fuori legge prima delle elezioni. Quindi siamo a un livello di guardia veramente altissimo”.