Sul caso Pozzolo spuntano nuove versioni: questa volta tocca a Repubblica.
Secondo la notizia diffusa dal quotidiano a Rosazza, dove è avvenuto l’incidente, si stava tenendo la festa della proloco e c’erano vari agenti della polizia penitenziaria, non solo quelli della scorta di Del Mastro. Era una serata in cui erano invitati anche familiari e amici dei poliziotti. “Una notte di Baldoria”, riporta Repubblica, dove allo scoccare della mezzanotte, questa la nuova ipotesi, sarebbero stati sparati dei colpi di pistola, non solo dei mortaretti, ma alcuni degli agenti presenti avrebbero esploso dei colpi di pistola, non dentro la sala dove c’erano dei bambini, ma in un luogo defilato, probabilmente fuori dall’edificio. A un certo punto verso l’una sarebbe arrivato anche il deputato Emanuele Pozzolo che mentre gli agenti sparavano avrebbe fatto vedere anche lui di possedere un’arma, ma nel giro di pochi istanti sarebbe avvenuto l’incidente.
Il mistero si infittisce ulteriormente, dunque, a seguito di questa nuova versione. Giovanni Sallusti, ai microfoni di Punto e Accapo, ha commentato l’accaduto.