Ex ILVA, vengono al pettine tutti i nodi: cosa sta accadendo tra governo e società private



L’ex ILVA, un problema che ovviamente si intreccia tra la politica industriale italiana, gli interessi delle popolazioni, gli interessi della salute, gli interessi industriali, gli interessi politici.

Il governo italiano si sta orientando verso il commissariamento delle acciaierie d’Italia, ex ILVA, attraverso la procedura di amministrazione straordinaria. Invitalia, come sapete è una società detenuta dal governo stesso, dal MEF, ha invitato una lettera all’amministratrice delegata chiedendo l’ammissione alla procedura. L’azienda deve rispondere entro 14 giorni. Ora, ArcelorMittal, che è l’azionista privato con il 62%, ha presentato un’istanza di composizione negoziata, ma il governo considera questo atto un tentativo di guadagnare tempo e di creare ulteriori disturbi nella negoziazione.

L’obiettivo dichiarato del governo sarebbe quello di garantire la continuità produttiva e di, diciamo, stabilire accordi con soci privati autorevoli per il rilancio dell’azienda. Il recente provvedimento decreto del Consiglio dei Ministri andrebbe in questa direzione con un rafforzamento delle procedure e delle operazioni di cassa integrazione. Il governo utilizzerebbe i 320 milioni di euro previsti per l’aumento di capitale e l’amministrazione straordinaria cercherà dei nuovi soci privati, con Arvedi come un possibile candidato.

Ecco, la narrazione attorno allo scudo penale si rivela probabilmente un diversivo e la verità che appare ormai più probabile è che ArcelorMittal avesse intenzioni di condurre ILVA verso uno stato in cui non rappresentasse più un rischio, cioè verso una riforma, secondo alcuni opinionisti, di una eutanasia programmata per l’industria siderurgica.

Insomma stiamo vedendo una questione piuttosto complessa tra parti in causa che evidentemente evidenziano come la incapacità politica italiana negli ultimi 30-40 anni di gestire il tessuto industriale porti oggi al pettine dei nodi che sono molto difficili da sciogliere per le complicanze che ci sono tra gli interessi diciamo nazionali, gli interessi di produzione, gli interessi di occupazione, gli interessi di sanità e tutela delle salute delle popolazioni locali.

Malvezzi Quotidiani – L’economia umanistica spiegata bene