Se come dice Inzaghi, quello delle “guardie e ladri” è un modo di dire, non si può non dire che sta diventando progressivamente una fotografia della realtà. Non lo si può fare dopo la Juve di gennaio, che fa incredibilmente da contraltare a un’Inter che ammazzerebbe il campionato agevolmente senza i cagnacci bianconeri.
Come se non bastasse, dopo la trasferta di Lecce, vinta ancora con un grappolo di gol – e non di corto muso – la Juventus di Allegri inizia a prendere confidenza col sapore del primo posto: andrebbe addirittura a Milano da prima, il 4 febbraio, se le vincesse tutte.
Pare quindi che là davanti non solo sia questo il duello, ma che sia anche destinato a continuare. Vuoi perché non c’è l’Europa, vuoi perché ora si è messo a trascinare Dusan Vlahovic (che ha già superato la quota di gol dello scorso anno), vuoi perché si vedono anche sprazzi di bel gioco, questa Juventus un cavallo ben allenato. Che, per di più, arriverà a marzo con un numero rilevante di partite giocate in meno rispetto all’Inter.
Insomma, c’è tutto perché questo duello si risolva col bel tempo e il sole di maggio.
Ascoltate perché secondo i nostri opinionisti.
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