Roma, l’eredità di Mourinho ▷ “Cosa lascia? Un nono posto e i giocatori che hanno staccato la spina”

De Rossi parta con un a squadra devasta all’interno sia a livello di equilibri che di motivazioni. Molti giocatori sono venuti allo scontro con Mourinho, giocatori che hanno staccato la spina. Molti di questi già sanno che a giugno la squadra verrà rivoltata come un calzino e che andranno via. Per me Mourinho resta un grande allenatore, ma questa situazione con i giocatori l’ha creata anche lui, portando giocatori a voler andar via prima possibile, ora De Rossi li dovrà recuperare” Questo il quadro tracciato da Alessandro Vocalelli riguardo il passaggio di consegne con tra vecchio e nuovo allenatore della Roma.

Il nuovo tecnico giallorosso da ieri è a Trigoria ed ha iniziato ad allenare la squadra portando già un punto di vista diverso oltre alle prime, nuove, istruzioni tattiche. Ma la situazione dello spogliatoio giallorosso al suo interno ha diverse criticità. Certo ora le responsabilità saranno in primis sulle spalle dei calciatori, il gioco di schierarsi contro la qualità dei singoli piuttosto che contro il non gioco di Mourinho non c’è più.

Resta un’eredità che anche secondo Furio Focolari non è poi tanto positiva: “In città molti la vedono diversamente, io credo che la difficoltà dell’eredità di Mourinho è l’affetto della gente romanista, e da questo punto di vista De Rossi non avrà problemi. Per il resto lascia un nono posto, derby persi o al massimo pareggiati e una media punti tra le più basse degli ultimi decenni”.