Il bilancio dei punti boccia Mourinho: con due cambi in panchina la Roma ne ha ottenuti di più

L’esonero di Mourinho ha sconvolto l’ambiente Roma come un fulmine a ciel… plumbeo. Perché se era inaspettata una mossa così drastica dai Friedkin, il bilancio dello Special One alla guida giallorossa parla chiaro. Spesso spiegato con uno stato di forma precario da parte dei pilastri, il bilancio punti del biennio (e mezzo) del portoghese deve però essere esaminato attentamente.
Il totale dei punti – 155 – messi insieme in quasi tre stagioni è più o meno simile a quanto realizzato nei precedenti tre anni, con la discriminante della vittoria in Conference arrivata nell’era Mou.

Se consideriamo infatti i due anni e mezzo precedenti, nella stagione 2018-19, alla 20esima giornata erano 33 i punti collezionati dalla Roma. Poi l’arrivo di Fonseca e i 132 punti in due stagioni: totale, 165.

C’è però da ricordare che per un bottino simile a quello totalizzato con Mourinho, la Roma ha fatto ben tre cambi in panchina in due anni e mezzo. Si parte infatti dalla stagione 2018-19, quando il ruolo di responsabile tecnico si susseguì tra Eusebio Di Francesco e Claudio Ranieri, per poi giungere al biennio Fonseca. Il tutto senza considerare i cambiamenti societari con cui Mou non ha dovuto fare i conti: in quegli anni si susseguirono dirigenze e direttori sportivi, passando da Monchi a Gianluca Petrachi e dalla presidenza Pallotta a quella Friedkin solo nella stagione 2020-21.
Infortuni e vittoria di coppa devono dunque fare i conti con i 10 punti in più totalizzati dalla Roma nel triennio pre-Josè.


Quanto “costano” i punti di Mourinho

“Calcio e Finanza” ha preso in considerazione il costo monetario dell’era Mourinho alla Roma e calcolato quanto si è “speso” per ogni punto conquistato in campionato. Il risultato? Se il bilancio è migliore rispetto all’ultima stagione con Fonseca, il confronto con le big nell’ultimo biennio vede i giallorossi davanti solo alla Juventus. Ma, a differenza degli altri, la Roma non ha mai raggiunto la qualificazione alla Champions.
Se ne evince che ciascuno dei 155 punti raccolti sia costato 3,47 milioni di euro, media tra un massimo di 3,66 milioni (2021/22 e annata in corso) e i 3,19 milioni di euro a punto nel 2022/23.