L’Inter ha chiuso il girone di andata al primo posto, seguita dalla Juventus. Due squadre che si contenderanno lo Scudetto ma che oggi sono al centro delle polemiche dopo una giornata nera per quel che riguarda l’operato degli arbitri. Al termine di Salernitana Juventus i dirigenti della squadra di casa si sono lamentati pesantemente per l’operato dell’arbitro, giudicato però da molti ex arbitri e addetti ai lavori abbastanza corretto. Della stessa opinione Giancarlo Padovan, che invece pone l’accento su quanto successo nella partita dell’Inter: “Il rosso sul calciatore della Salernitana è giusto. A Milano è successa una cosa oggettiva. Per l’Inter ci sono due vantaggi clamorosi prendendo in considerazione anche l’episodio di Bisseck nella giornata precedente”
La gomitata di Bastoni su un difensore del Verona, colpito in area lontano dalla palla, nell’occasione del gol del 2 a 1 decisivo di Frattesi, ha fatto esplodere le polemiche. L’AIA ha già fatto sapere che a causa dell’episodio il VAR Nasca sarà sospeso. Un caso che ha ancor più risalto proprio perché successivo a un altro fallo in area non sanzionato la settimana prima per un fallo di un altro difensore dell’Inter. Ma il giudizio sul fallo di Bastoni non è unanime, per il direttore Ilario Di Giovambattista il difensore del Verona avrebbe accentuato troppo la caduta: “Anche il famoso fallo di Gatti non è mai da espulsione, ma il signor Bastoni non da mai una gomitata in facci all’avversario. Il calciatore del Verona si è buttato. Prima il difensore del Verona placca Bastoni, se quello è un fallo non si può più giocare. Quando la palla viene respinta i due si guardano, Bastoni da una leggera spallata al calciatore del Verona che crolla a terra, controlla dove va la palla, vede che la riprende l’Inter e rimane a terra”.
Di parere opposto Antonello Angelini: “Dietro l’Inter c’è un grande clamore mediatico. L’Inter su 12 episodi dubbi ha avuto 12 decisioni a favore. Nello stesso tempo alla Juventus succede l’opposto, a parte l’episodio di Bologna. Ci vorrebbe il Var a chiamata”.