Rui Patricio 7
Ci mette un paio di pezze importanti, con il corpo e con i guanti. Fa anche rima. Il futuro tra i pali sarà probabilmente di qualcun altro, ma diamo a Rui quel che è di Rui. Abbandonato da Karsdorp e compagni in occasione del vantaggio orobico.
Karsdorp 4,5
Comincia con una reattività pari a zero sul cross di Miranchuk, visto che Koopmeiners gli decolla alle spalle indisturbato, prosegue sbagliando un appoggio dopo l’altro.
Mancini 7
Barra dritta e soglia del dolore altissima, a cercare di tenere unita una difesa che soprattutto nel primo tempo si faceva spesso portare fuori posizione.
Llorente 5,5
Un po’ pregiudicato per le condizioni, ha poi sofferto il fraseggio della trequarti Atalantina.
Kristensen 6 +
Ammonito causa intensità, potremmo dire; bene per il presidio tattico e per una fisicità opposta a De Ketelaere e compagni.
Bove 6,5
Una sempre intensa e, finché può, lucida ricerca delle proporzioni tra le linee, con senso dell’anticipo e la ricerca di rilanciare l’azione. Una gran fatica, con tanti chilometri percorsi.
Cristante 6,5
È vero che sbaglia qualche pallone potenzialmente sanguinoso, ma quanti altri né recupera? Quanto deve faticare nel compattare la mediana soprattutto nel primo tempo? Finisce coprendo le spalle a Paredes.
Pellegrini 6
Comincia bene, con l’istinto al suggerimento di prima, finisce affaticato e lasciando una sensazione da “vorrei ma non posso”.
Zalewski 6 –
Spinge ma accusa ogni tanto il confronto fisico, perde qualche pallone, non sfrutta in modo adeguato gli spazi che ha nel primo tempo. Gli tocca a più riprese aiutare Llorente.
Dybala 7
Corre, lotta, produce varie ipotesi di assist, con uno dei Lukaku meno ispirati della stagione.
Lukaku 5,5
Polveri un po’ bagnate, ogni tanto ci sta, anche per uno come lui.
Huijsen 6,5
Ingresso autorevole e sereno, senza timori reverenziali. Difensore di pedigree già acclarato.
Spinazzola 6
Gli strappi richiesti, nel momento nel quale alla squadra occorrevano, però non sempre raccolti a dovere i suoi cross.
Celik 6
Entra nel momento nel quale serviva soglia di attenzione. Ce la mette, anche a livello tattico.
Paredes 6
Ingresso non solo conservativo, perché la Roma anche con lui continua ad avvolgere la metà campo della Dea.
El Shaarawy 6 +
Di gamba e di strappo, quando entra lui la Roma si permette di innestare una marcia più alta. Bisogna considerare anche la poderosa fisicità dell’Atalanta.
Mourinho 6,5
Con Aureliano molti di noi sospettavano come sarebbe andata a finire; al netto di questo discorso, presenta una Roma che nella seconda parte meriterebbe ai punti di vincere la partita.