La protesta degli agricoltori imperversa in tutta Italia e la prossima candidata sembrerebbe essere la Capitale. L’incontro tra i manifestanti é previsto a Roma per il 9 febbraio, dopo l’accordo tra i Rappresentanti degli agricoltori, il Questore e il Prefetto di Roma. Intanto la protesta è arrivata alle Porte di Roma con il portavoce Danilo Calvani del Cra Agricoltori traditi che ha annunciato che da Giovedì potrebbero arrivare trattori da tutta Italia per presidiare Formello, Torrimpietra e Albano.
Stefano Molinari si è recato al presidio degli agricoltori a Formello per intervistare i manifestanti che vogliono combattere per i loro diritti.
“No ai contributi per non coltivare” o “Gasolio = Oro” sono alcuni dei cartelli che sono stati preparati per la protesta di domani. “Se arrivassero tutti i trattoristi da Orte e almeno altri 250 trattori da Viterbo potremmo essere il presidio più grande su Roma” dice una manifestante “ci muoveremo appena riceveremo conferma dalla Questura di Roma”.
“Abbiamo ricevuto il permesso di appendere i cartelli sui trattori e metterli sul terreno che si affaccia sulla Cassia Bis, il supporto è stato forte dalla Polizia, dall’Arma dei Carabinieri e dalla Protezione Civile“.
“Se posso dare un consiglio ai nostri governanti: risolvete presto questa situazione perché avete sbagliato settore. Questo per noi è solo l’inizio” sbotta un agricoltore.
“E’ inutile che con il PNRR ci mandano i contributi per acquistare i trattori” , afferma una manifestante, “perché se lavoriamo la terra ma non possiamo vendere i prodotti e le porte dell’importazione sono aperte da ogni parte del mondo, a noi ci riducono a zero: ormai i contadini lavorano solo per lavorare e non per guadagnare”.
“Siamo agricoltori da 4- 5 generazioni e siamo arrivati solo ora sul punto di chiudere” dice un agricoltore “dobbiamo sconsigliare ai nostri figli di fare questo lavoro perché è diventato insostenibile”.
“Io ho 57 anni e mio padre 84, una protesta di questo tipo non l’abbiamo mai vista in tutti questi anni: per una volta gli agricoltori sono uniti e vogliono ottenere qualcosa, nei limiti, ma vogliamo ottenere qualcosa” afferma l’agricoltore.
Se arriverà la conferma dalla Questura di Roma, i trattori saranno pronti a presidiare Formello, Torrimpietra e Albano già da domani.