Il Centrosinistra ha vinto le Elezioni regionali in Sardegna con il 45,4 % dei voti, contro il 45 % del centrodestra. La vittoria è tutta di Alessandra Todde, che ha battuto il candidato Paolo Truzzu ed è la prima donna Presidente della Sardegna. “Dal 2015 il Centrosinistra non strappava una regione alla destra. La strada, forse, è quella giusta” ha commentato Elly Schlein. Perchè il caso delle elezioni in Sardegna può avere una rilevanza nazionale? A commentare le vicenda ci ha pensato Dino Giarrusso, che ha scritto sull’Huffington Post: “Un altro governo è possibile, e questa è una bellissima notizia”. Giarrusso si è concentrato soprattutto su quanto la vittoria di Todde in Sardegna, dimostri un limite per la Destra nella scelta dei candidati, come la sconfitta di Enrico Michetti a Roma e quella di Paolo Truzzu in Sardegna.
Perché il modello delle elezioni in Sardegna può essere replicabile a livello nazionale, anche a fronte di un 0,3 % di differenza nei voti? “Quando sono andato a Cagliari i primi di Gennaio, ho visto tantissimi manifesti con il volto di Giorgia Meloni ma nessuno con il volto di Truzzu. Mentre la Todde ha fatto una scelta opposta: c’era lei nel manifesto, non Conte o la Schlein“. Inoltre secondo Giarrusso, non solo la Meloni ha scelto di metterci la faccia ma ha scelto un candidato nei confronti del quale i suoi alleati erano in disaccordo.
“Inoltre Paolo Truzzu è il Sindaco di Cagliari, e nella propria città ha perso di 20 punti percentuali contro la sua rivale. Molta gente ha preferito non solo Todde ma anche Soru, nella città che Truzzu amministra. Questo significa 13.000 voti di differenza e 20 punti percentuali”. Una sentenza che sembra abbiano formulato i cittadini stessi e che dimostra che il Centrodestra ha visibilmente sbagliato nella scelta del candidato. “I Segretari di Partito sono convinti che possono scegliere sempre e che il risultato non cambia, ma come abbiamo visto non è cosi. Le liste del centro sinistra sono andate molto peggio di quelle del Centrodestra. Circa il 49 % per Truzzu contro il 42 % per Todde. La Todde infatti ha fatto 40.000 voti in più, rispetto ai voti delle liste”. Un voto che sembra essere stato quindi più incentrato sulla scelta del candidato piuttosto che su quello degli schieramenti.
Truzzu infatti ha preso più di 40.000 voti alle liste con il 48 %, superando il Centrosinistra di 6 punti. Ma nonostante questo il Centrodestra ha perso con soli 6mila voti, in meno rispetto alle liste.
“Probabilmente Truzzu non ha messo d’accordo né i cittadini né il Centrodestra stesso, qualche voto disgiunto c’è stato forse nel Partito sardo d’Azione e nella Lega, perché volevano Solinas. Nonostante il Centrosinistra abbia commesso un primo errore per non aver trovato un accordo con Soru, si è giocato bene la carta candidati e la carta campagna elettorale. Mentre il Centrodestra ha peccato di arroganza”.