“Ritengo che la Juventus sia ancora lì. Deve migliorare. Ma per migliorare bisogna avere i soldi e per avere i soldi bisogna avere i conti in regola“.
Tony Damascelli è sempre un osservatorio aggiornato sulle casse bianconere. Già da molto prima dell’epoca dell’inchiesta che si è abbattuta sulla società lo scorso anno, le antenne erano alte sulle ricapitalizzazioni e sullo sforzo economico post-Ronaldo.
Conti con cui bisogna fare anche nel presente, secondo il giornalista:
“C’è chi non ha i conti in regola e se ne fotte e chi purtroppo dopo aver avuto i poliziotti in casa, la finanza, i giudici, ha capito che è finito il tempo delle mele marce, per cui la Juventus in questo momento è costretta a fare delle operazioni che vent’anni fa non avrebbe mai fatto come quella di Alcaraz. Ma questo riguarda il calcio italiano e il calcio europeo che si trova oggi sull’orlo di un precipizio“
“Chelsea e City? Una situazione da tribunale”
“Il calcio europeo può ricevere una spinta e cadere nel precipizio o essere preso per i capelli.
Perché la situazione di due grandi club come il Chelsea e il Manchester City è una situazione da tribunale. La situazione di alcuni club italiani che sono in debito clamoroso è ugualmente borderline. Però quella da Juventus è stata affrontata giustamente e secondo me in ritardo con quello che è accaduto l’anno scorso.
Quello di altre società non viene affrontato“
I meriti dell’Inter sul campo
“Ma questo nulla ha a che fare con i meriti della squadra nerazzurra, meriti effettivi sul campo, con il lavoro dell’allenatore, con il grande lavoro di Ausilio, poi con il notaio Marotta a confortare il lavoro di questi. Io penso che l’Inter abbia avuto dalla finale di Coppa dei Campioni, giocata contro la squadra più forte in circolazione, un’iniezione di autostima necessaria.
A questo ci sono aggiunti dei giocatori esperti. Pavard è un giocatore di grande esperienza ed è costato, non è arrivato a costo zero. ed è un giocatore che risulterà molto più importante secondo me di Dumfries, di Buchanan e di altri giocatori.
Io non sono sorpreso ai risultati di domenica scorsa, non sono affatto sorpreso“.