Ghali durante e dopo il Festival di Sanremo si è espresso in maniera chiara sul conflitto tra Palestina e Israele. La sua affermazione sul palco: “Stop al genocidio” ha fatto molto discutere. I pareri sul massacro che sta coinvolgendo Gaza sono i più disparati, ma quello che é certo é che entrambe le fazioni di Hamas e Israele sono state additate dalle Nazioni Unite per aver commesso dei crimini di guerra.
“Ghali è stato l’unico che ha avuto il coraggio di dire Stop al genocidio e infatti si é scatenato subito il putiferio, Mara Venier ha letto il comunicato per prendere le distanze e l’Ambasciatore di Israele ha detto che é vergognoso fare politica a Sanremo“ così il filosofo Diego Fusaro che continua “chiedere di fermare un genocidio non é politica, bensì un gesto umanitario”.
Sul dibattito che si é instaurato in merito alle parole di Ghali, Fusaro ha le idee chiare: “Il governo israeliano sta trattando la popolazione di Gaza come se fossero dei terroristi e producendo una forma di violenza inaccettabile, poi possiamo ragionare se sia un genocidio ma sempre qualcosa di molto brutto é” continua “tra l’altro l’Africa ha portato Israele davanti al Tribunale dell’Aja, con l’accusa di genocidio”.
Se da un lato Hamas ha compiuto un attaccato il 7 Ottobre da condannare, “abbiamo uno Stato che é quello di Israele, che sta combattendo un’organizzazione terroristica in modo altrettanto terroristico” dice Fusaro.
Il pensiero del filosofo é che la differenza tra le due fazioni nel modo di perpetuare la violenza, sia da riscontrare nel fatto che Hamas ha messo in atto una guerra mentre Israele ha agito aggredendo la popolazione civile metodicamente, bombardando ospedali, colpendo donne anziani e bambini.
“Come c’è una copertura delle attività terroristiche di Hamas, c’è un’altrettanta copertura di quelle di Israele che vengono addirittura chiamate diritto di Israele a difendersi” dice Fusaro “difendersi non significa aggredire gli altri ma difendere il proprio territorio: e in questo caso bisogna capire qual’é il territorio di Israele, viso che ha metodicamente annesso parte del territorio che non era di sua competenza.
Considerando che ormai per eliminare Hamas, intendono eliminare anche la popolazione di Gaza, penserei di andare piano con le parole” dice Fusaro “io critico le politiche imperialistiche di Israele, ma ho il massimo rispetto di entrambi gli Stati: per questo auspicherei la pace per entrambi i popoli. La violenza di Hamas viene sempre criticata, mentre mi sembra che criticare quella di Israele vedo una certa reticenza” dice Fusaro “I media sono dalla parte di Israele, la reazione dopo la dichiarazione di Ghali, fa capire che la RAI é subalterna a Washington: chi ha il potere é dalla parte di Israele”.