Inter-Juve vuol dire anche Inzaghi-Allegri: i due tecnici si sono affrontati in un match cruciale che ha visto trionfare in 90 minuti il tecnico piacentino di “corto muso”, per citare il suo diretto avversario. La battuta d’arresto del Meazza è costata ai bianconeri quattro punti di distacco dal primo gradino del podio, un gap notevole considerando l’andamento generale dell’Inter in questa stagione.
Durante il derby d’Italia abbiamo assistito a una predominanza neroazzurra che non rispecchia a pieno il definitivo e a una timida reazione della Juve, timida anche a causa della poca incidenza sul match dei proprio reparto offensivo.
Tony Damascelli ha commentato la pesante sconfitta di Allegri e i suoi ai microfoni di Radio Radio Lo Sport: “La Juventus è uscita dal campo con un paio di ammoniti, ma roba piccola. Non ho visto quella cattiveria tipica della squadra di Allegri. È una squadra malinconica, perché ieri sera e anche l’Empoli quando ha trovato il gol Baldanzi. È una squadra che si spegne dentro se stessa. Si umilia, non gioca con umiltà che è una cosa diversa, si umilia pur avendo delle potenzialità e ribadisco certi cambi sono la dimostrazione di una ricerca affannosa e non lucida di qualcosa che comunque non hai”
Alessandro Vocalelli, invece, non risparmia gli elogi nei confronti della prestazione dell’Inter: “L’Inter è una squadra straordinariamente forte, più forte delle altre, con un tasso di esperienza che la Juve non ha. l’Inter è una squadra superiore, per il merito che dicevi tu di tutti, dall’allenatore, dalla società, per cui è stata costruita una corazzata rispetto alle altre“