Match senza sussulti per l’Inter di Simone Inzaghi: i neroazzurri la chiudono con un poker e mettono in guardia l’Atletico Madrid.
Il tecnico piacentino opta per un leggero turnover, che prevede il ritorno da titolare per Denzel Dumfries e l’inedito Carlos Augusto dal primo minuto. I restanti nove rimangono invariati e la scelta risulta azzeccata. Le statistiche parlano chiaro: il match segue il copione da prima contro ultima senza sorprese inaspettate, dominio neroazzurro e zero tiri in porta per gli undici in maglia amaranto reduci da un cambio inatteso sulla panchina.
La partita si può dire già chiusa nel primo tempo: tre gol in 45 minuti e controllo totale del gioco. La prima firma sul tabellone del risultato la mette Marcus Thuram che insacca un pallone facile servitogli dall’ottimo Carlos Augusto a limite dell’area piccola. L’attaccante francese vola a 10 gol in campionato, ci aveva già provato cinque minuti prima con un palo e un gol sfiorato. Dopo due minuti c’è qualcuno che ci tiene a dire la sua, Lautaro Martinez torna al gol dopo due partite a secco e lo fa con un gol da cineteca: il toro si gira in un fazzoletto e beffa Ochoa sul secondo palo dal limite dell’area.
In chiusura del primo tempo trova il gol anche Denzel Dumfries che non si vedeva in campo titolare dallo scorso 6 Gennaio. L’esterno olandese insacca facile a seguito di un flipper sfortunato nell’area piccola della Salernitana. Nel secondo tempo il copione è lo stesso. L’Inter controlla per i restanti 45 minuti fino al 90esimo. Sarà Marko Arnautovic, subentrato al 60′, a mettere la ciliegina sulla torta per la serata perfetta dell’Inter. Il numero 8 dell’Inter realizza un ottimo fendente messo a centro area da Dumfries.
L’Inter mette in scena l’ennesima prova di solidità, mettendo al sicuro il primo posto e volando momentaneamente a più 10 dai rivali bianconeri. Ora testa alla Champions e ai Colchoneros di Diego Simeone.