Alla fine non è arrivato nessuno. Come spesso accade, la finestra invernale del mercato della Lazio delude i tifosi e lascia spazio alle critiche degli addetti ai lavori. Stavolta va anche peggio degli anni passati, la casella degli acquisti rimane completamente vuota, non una giovane scommessa, un calciatore da rilanciare, un improbabile parametro zero. Il nulla cosmico, al netto del presiti di Basic alla Salernitana, riaccende la contestazione in casa Lazio. Una formazione che aveva bisogno di un calciatore capace di aumentare la voce “Gol segnati”, anche viste le condizioni attuali di Zaccagni e Pedro. Ma Lotito evidentemente non la pensa così, rilegando la sua squadra ad essere l’unica in Italia a non aver fatto operazioni in entrata.
Ilario Di Giovambattista commenta così il mercato della Lazio: “Non credo che la Lazio rimpiangerà Kent. Poteva fare qualcosa sul mercato, meglio di più che di meno. Però questa è una squadra che ha tanti nuovi innesti, alcuni ancora li abbiamo visti poco, op stiamo iniziando a vederli ora. Aggiungere un giocatore che avrebbe avuto bisogno di tempo per entrare in certi meccanismi…“.
Furio Focolari si sfoga: “Kent non era un fenomeno ma almeno una alternativa in più. Ascoltare Lotito e sentire le solite cose… Lui dice che ha speso 100 milioni, non è vero eppure continua a dirle. Qui nessuno è disposto a farsi prendere in giro”. Vocalelli pensa già al futuro: “Veramente la Lazio dovrà spendere 70,80 milioni per competere. Dovrà prendere una punta importante, almeno un esterno a posto di Felipe e Pedro in attesa di Zaccagni, e non avrai giocatori da vendere come Milinkovic ma nemmeno i soldi della Champions probabilmente. E c’è una squadra del sud che ha contattato Sarri…”.