L’Italia di Spalletti lascia gli States nel migliore dei modi, se si considera almeno la statistica più semplice.
Due vittorie sulle due amichevoli organizzate nel tour americano: anche l’Ecuador ne prende due come il Venezuela, ma resta a bocca asciutta dal punto di vista realizzativo. Gli azzurri però non convincono nel gioco.
La partita contro i sudamericani si decide con due gol.
Il primo è di Pellegrini: la punizione battuta da Dimarco va sulla barriera e il giallorosso ne approfitta per un tiro al volo, che si insacca dietro le spalle del portiere. Ci riprova Dimarco qualche minuto dopo. Poi Zaniolo, che non trova il 2-0 nel tu per tu contro l’estremo difensore avversario. Il primo tempo continua con altri tentativi azzurri. Affaticato l’Ecuador, che però non è inerme.
Infatti nel secondo tempo gli avversari guadagnano campo e mettono in grossa difficoltà la Nazionale di Spalletti.
Più volte la porta italiana è minacciata per fortuna senza successo. L’Ecuador non riesce a trovare la rete del pareggio nonostante i vari attacchi. Ne approfitta allora Barella per chiudere al 94esimo minuto con un pallonetto che mette a sedere Burrai.
Spalletti nel dopo gara si ritiene soddisfatto per le due prestazioni dei suoi ragazzi, ma ammonisce: “L’interpretazione giusta del nuovo modulo si è vista sia nel primo che nel secondo tempo. Poi siamo stati più sporchi. Quando abbiamo conquistato palla l’abbiamo ripersa troppo velocemente”.