La recente riunione del Consiglio Direttivo della Banca Centrale Europea conferma la decisione di mantenere i tassi di interesse invariati, nonostante l’ultimo rialzo da settembre 2023. Questa scelta della Banca Centrale Europea è stata accompagnata da sforzi imbarazzanti per giustificarla, nonostante infatti l’inflazione in Italia sia rimasta inferiore all’1% da ottobre 2023. I mercati hanno reagito con un interesse crescente verso i buoni del tesoro pluriennale, con il tasso del decennale sceso al 3,55%, un livello che non si vedeva dal dicembre del 2023.
L’Italia, insomma, mostra un contesto economico diverso da quello degli altri paesi europei, La trasmissione dei costi energetici è stata parziale. Gli interventi governativi, come la riduzione del cuneo fiscale, hanno parzialmente compensato l’inflazione. E il mercato del lavoro non è abbastanza atteso per sostenere degli aumenti salariali.
Insomma, la Christine Lagarde e i suoi colleghi preferiscono starsene lì nelle loro torri lucenti, dall’alto dei loro scranni, mentre l’eurozona affonda sempre di più. E il Financial Times, con la sua solita ironia, non perde l’occasione per criticare la Banca Centrale Europea, sottolineando che la previsione di crescita per il 2024 è ridotta a un misero 0,6%. ma la Banca Centrale Europea sembra non preoccuparsi, sembrerebbe che preferisca aspettare come se fosse una scena di un teatro dell’assurdo, cioè attendono che il paziente sia completamente freddo prima di decretare il successo del loro intervento medico.
Insomma, le cure della Banca Centrale Europea, in una recente pillola ho parlato della Von der Leyen, oggi parlo della Christine Lagarde, a dimostrazione del fatto che purtroppo non è la distinzione tra uomini e donne che può risolvere i problemi, ma la distinzione tra persone competenti o che sono dalla parte del popolo e persone che non sono dalla parte del popolo. Christine Lagarde è una banchiere che è esattamente dalla parte di coloro che da sempre il popolo lo opprimono ed è per questo che i banchieri non vogliono che la loro banca, cioè la Banca Centrale Europea, dipenda dal popolo e cioè dal Parlamento.
Malvezzi Quotidiani – L’economia umanistica spiegata bene con Valerio Malvezzi