“Si sta parlando di una guerra di sterminio mondiale“.
Queste parole non sono state dette oggi, nel 2024, ma ben cinque anni fa.
Nel maggio del 2019 AntimafiaDuemila TV ha intervistato Giulietto Chiesa, giornalista ed ex europarlamentare scomparso il 26 aprile del 2020. Un volto già molto noto negli ambienti della politica italiana, ma anche e soprattutto quella estera. Fu corrispondente da Mosca per l’Unità e nel 2015 catturò particolare attenzione per una delle tante conferenze sull’Ucraina. In una di quelle occasioni ha previsto che la guerra del Donbass avrebbe potuto portare alla terza guerra mondiale, anticipando i tempi di anni: “Quello che sta accadendo sotto i nostri occhi è l’inizio delle terza guerra mondiale”.
Nell’intervista sopracitata Giulietto Chiesa anticipa nuovamente tutti. “Un documento molto articolato ci comunica che loro ritengono che lo scontro con la Russia, e con la Cina, si verificherà intorno al 2024“.
“In questo documento dicevano delle frasi molto impressionanti, cioè che il popolo americano deve fronteggiare perdite inimmaginabili per il popolo. In quelli che pensano in questo modo, è già implicito che non sarà più una guerra tra eserciti, ma sarà una guerra dove verranno sterminati popoli interi. Parlano del loro territorio, esattamente, dicendo che ‘dobbiamo mettere in conto che noi avremo delle grandi, inenarrabili perdite’“.
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