L’amichevole tra Italia ed Ecuador finisce 2 – 0, con il gol di Pellegrini e di Barella. La Nazionale italiana si è svolta alla Redbull Arena di New York. L’ultimo incontro in Nord America si era giocato nel 2005. Dopo 19 anni la Nazionale è tornata in terra americana, portandosi a casa una bella vittoria. La squadra Azzurra di Spalletti torna in Italia con successo.
“Il trio Pellegrini, Barella e Jorginho può rappresentare un punto di forza nella Nazionale” afferma in diretta Zeljko Pantelic.
Mario Mattioli inizia il dibattito: “La cosa che mi è piaciuta di più, è che hanno tamponato l’aggressività fisica e tecnica dell’Ecuador. La Nazionale si è difesa ma senza fare barricate. I giocatori sono stati in grado di avere una preparazione tattica importante, cosa che prima non c’era stata. C’è stato un ottimo spirito di squadra, che ha consentito di superare i momenti più difficili”.
“La cosa più importante di questa mini turnèe è lo spirito della squadra. L’Italia è sempre stata una squadra che da il meglio di sé nei mondiali, e spesso avevamo visto delle amichevoli in cui sembrava che gli interessasse poco. Invece questa volta no: perciò credo che per Spalletti il vantaggio migliore sia stato quello di aver trovato un gruppo coeso. Quindi bene nel complesso, ma ricordiamoci che l’Italia ha battuto le due nazionali di Ecuador e Venezuela, che sono periferiche rispetto a quelle dell’Argentina e dell’Uruguay: non ci esaltiamo troppo” conclude Luigi Salomone.