Europee, il gesto estremo di un agricoltore è il risultato di troppe promesse politiche

Ieri un agricoltore ha tentato un gesto estremo: Candido Cerracchi a Roma a Piazza Venezia nei pressi dell’Altare della Patria si è incatenato ed ha minacciato di darsi fuoco.

L’uomo era visibilmente irritato e oggi nessuno dei giornali che ha trattato la notizia ha raccontato la verità sull’ira dell’agricoltore. Una categoria messa nel mirino negli ultimi tempi, che ha già dimostrato tutta la propria esasperazione ed è stata provocata da una serie di cartelloni elettorali di candidati alle Elezioni Europee dei partiti di governo, che hanno finto con degli slogan, di avere a cuore la causa degli agricoltori per cavalcare la loro causa e la loro sofferenza.

Chi come Candido Cerracchi, ha fatto parte di quegli agricoltori in rivolta che per settimane hanno affollato i presidi per poi protestare nelle piazze con i propri trattori, sa bene quanto la politica si sia mantenuta distante da quelle proteste, quanto abbia totalmente ignorato la sofferenza di queste persone e loro istanze. Quindi Cerracchi non poteva accettare nella maniera più assoluta, che adesso in occasione delle Elezioni i candidati provino a cavalcare nuovamente quella protesta, ad intestarsi quelle che sono le istanze degli agricoltori dalle quali si sono sempre tenuti distanti.

Lasciatemi leggere il comunicato rilasciato dal gruppo “Noi agricoltori e pescatori”:

“In merito ai suggestivi slogan della campagna elettorale della Lega per le prossime Elezioni Europee, che fanno riferimento ad un impegno e sensibilità per il mondo degli agricoltori, noi chiediamo. Salvini, dove eravate negli ultimi sei mesi? Adesso vi siete resi conto che il cibo è la storia del nostro territorio? A partire dal 22 gennaio, giorni in cui si sono animate le proteste degli agricoltori su scala nazionale, nessun partito politico ha mai espresso sostegno alle battaglie che strozzano il mondo dell’agricoltura italiana, tanto meno la Lega.

Gli agricoltori italiani oggi uniti in un movimento politico “Noi agricoltori e pescatori” sono profondamente disgustati dalla bieca strumentalizzazione e dalla speculazione messa in campo dalla Lega in queste ore. Infatti su dei costosi pannelli di propaganda elettorale sono comparsi immagini e slogan che vorrebbero convincere noi agricoltori ma soprattutto il popolo italiano, che la Lega avrebbe a cuore le nostre problematiche. Questo è l’ennesimo schiaffo che il comparto agricoltura subisce, ma gli agricoltori sono stanchi, nessuno si permetta di continuare a speculare sulle nostre vite”.

Firmato Italia Romano Vice Presidente del Movimento Noi Agricoltori e Pescatori. In questo comunicato, ci sono le ragioni che hanno portato Candido Cerracchi al gesto estremo: perché la politica non solo non aiuta, non solo non sostiene questi agricoltori, ma addirittura li sta provocando, prendendoli per i fondelli.

La Matrix Europea – La verità dietro i giochi di potere con Francesco Amodeo