Suzuka 10 e lode
Giù in picchiata, poi il mitico “snake”…basterebbe questo tratto del circuito per farne una cattedrale dell’ automobilismo, dove hanno battagliato i Senna e i Prost, gli Schumacher e gli Alonso…spettacolo di traiettorie e inquadrature.
Red Bull 9,5
Perché non 10, nel giorno in cui si riprendono il dominio? Perché hanno portato un pacchetto consistente di aggiornamenti, la Ferrari ancora no. Erano e restano il team da battere, ma suderanno di più, un bel po’ di più, quest’anno.
Leclerc 8,5
Nella fase centrale, ha chiesto alle gomme un po’ di più di ciò che potevano dare; gara di lucidità e “spremitura” della monoposto, dopo deludenti qualifiche. Gli ci voleva, per il morale.
Ferrari 7,5
In Giappone come altrove, lo scorso anno il Cavallino subiva distacchi siderali. Questa monoposto ha sublimato i difetti della SF – 23, in attesa degli aggiornamenti.
Aston Martin 6,5
Una gara più che decorosa, con Alonso che chiede alla macchina tutto ciò che questa può dare e Stroll che oggi è stato più arrembante.
Mercedes 5 – –
Ci stanno capendo poco, procedono di esperimento in esperimento.
Alpine 3
Macchina obsoleta, piloti umiliati.