Dalla negazione alla rivelazione sugli effetti avversi il passo è stato breve.
Solo pochi giorni fa La Verità riportava che l’ex ministro della Salute Roberto Speranza per difendersi dalle accuse a suo carico avrebbe detto: “Sapevo che il 20% degli effetti avversi era grave”. Ma tornando a pochi anni prima, anzi anche a soli pochi mesi, la versione ufficiale banalizzava o minimizzava chi ha avuto danni dopo il vaccino anti Covid. O addirittura c’era, e c’è ancora, chi dubita anche dell’esistenza di persone in difficoltà. Quando però in ballo c’è la salute ecco che la cura dovrebbe sostituirsi all’ideologia politica. Perché se davvero è così evidente che si tratta tutto di una colossale fake, perché non approfondire quel contesto e sfatarlo? La denuncia di Ilario Di Giovambattista in diretta è feroce.
“Stanno venendo fuori delle cose gravissime di persone che muoiono all’improvviso, persone che hanno i trombi: giovani, giovanissimi, con problemi cardiaci. Dobbiamo dirlo, e li dobbiamo adesso tutelare. Tutte quelle persone alle quali è stato obbligato qualcosa, vanno tutelate. Quelle persone che si sono fidate e hanno fatto quello che dovevano fare adesso hanno grossi problemi.
Il dott. Giuseppe Di Bella ha messo giù un protocollo per tutte le persone che hanno avuto il Covid o che sono state vaccinate.
Ci darà un protocollo che è di poche cose che chi ha avuto il Covid e chi si è vaccinato prenderà, e dirà come si dovranno comportare“.