La terza puntata di “Giovani Informa-Ti”, la nuova trasmissione innovativa del Consiglio Nazionale dei Giovani su Radio Radio, ha esplorato tematiche importanti che legano giovani e lavoro. Sonia D’Agostino e Veronica Barbati, Consigliera di Presidenza del CNG con delega all’Ambiente e Agricoltura, hanno approfondito con il loro ospite Andrea Dal Paz di “Incubatore Start Up Roma 3”. Lo stesso Dal Paz ha raccontato la genesi della sua esperienza:
Mi sono ritrovato dopo la laurea in scienze politiche a 23 anni, laurea triennale, a fare un’esperienza all’estero, sono partito con il servizio civile internazionale e sono andato un anno in Kenya, non a Nairobi ma sperduto nella giungla in un paesino vicino al Monte Meru, poco conosciuto. Lì stavo dentro a una fabbrica del commercio ecosolidale dove facevano marmellate e tisane, da lì ho conosciuto un fantastico mondo, a parte conoscere chiaramente una cultura diversa e straordinaria ed esserne molto ispirato, ma ho conosciuto anche il mondo del microcredito. Tornato in Italia ho iniziato a collaborare con una onlus che si occupava di microcredito e quindi di fare piccoli prestiti per persone che non avevano la possibilità di andare dalle banche perché se avete mai interagito con delle banche sapete che ti danno i soldi solo se già ne hai. Ho lavorato in questa onlus, poi sono diventato presidente di questa onlus per cinque anni e abbiamo cominciato a contaminare un pochino questo mondo del microcredito che veniva da Bangladesh, Asia, Africa e tanti altri Paesi in via di sviluppo con altre metodologie che venivano in quel momento dagli Stati Uniti riguardo alle start up.
Dal lontano 2012 quindi da 12 anni fa ad oggi mi sono occupato sempre di startup d’innovazione, di formazione all’imprenditorialità innovativa facendolo prima con la Onlus e poi con una serie di altri soggetti tra cui anche un acceleratore di startup internazionale e infine nel 2018 con DocTrade e StartupLab che ho fondato insieme a due docenti dell’Università Roma 3.
Quanto ti ha formato, quanto ha influito sulla tua crescita personale questo servizio civile?
Parecchio. Sono tornato frastornato da questa esperienza perché io chiaramente ero cambiato molto, erano cambiati tanti riferimenti e tornato a Roma poi ho ritrovato una realtà in cui ero totalmente a mio agio, lo sono ancora, però tante cose sono cambiate intorno quindi in qualche maniera ho affrontato un periodo di cambiamento, di smarrimento e poi mano a mano ritrovato un po’ un filo conduttore delle esperienze. Questo mi ha aiutato anche nel poi trovare una strada professionale in qualche maniera unica”.