Ieri è stata la giornata dei festeggiamenti per il ventesimo scudetto dell’Inter. La festa dei tifosi nerazzurri è esplosa dopo la vittoria nella partita con Il Torino, utile a festeggiare “in casa”, la Seconda stella conquistata lunedì scorso nel Derby. Sul trionfo dell’Inter si è espresso in diretta a Radio Radio Mattino Sport e News, l’Ex Presidente Massimo Moratti che ha risposto alle domande degli opinionisti in studio. Alla prima sull’attuale presidente nerazzurro Moratti ha risposto così: “L’attuale Presidente ha fatto quello che doveva fare nelle difficoltà in cui di è trovato. Ha tutti i meriti, si dirà l’Inter di Zang. Il riferimento a un presidente è per ricordare un periodo, non per indicare la proprietà sulla squadra di un presidente”.
Al miele le parole sull’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi: “Inzaghi ha fatto un miracolo su se stesso. Un personaggio che come allenatore dell’Inter è stato visto da tutti come non all’altezza della situazione, e invece poi si è migliorato ed è stato bravissimo. Ha migliorato il gioco e la mentalità della squadra. Ora è un allenatore completo, va tutto a suo merito e alle persone che gli stanno accanto.
Stefano Agresti: “Come si rivede in questo calcio? Con Zhang e tante proprietà straniere. Le manca il calcio dei presidenti tifosi?”
Era previsto questo cambiamento, era talmente pesante, anche ai miei tempi, quello che costava una società di calcio che era chiaro sarebbe dovuto intervenire qualcosa di più di quel che poteva garantire una famiglia. L’Inter è l’unica che ha ancora una famigli a monte, anche se aiutata dai fondi.
Furio Focolari: “Il Podio dei tre migliori dell’Inter?“
Barella sarà sempre ricordato come il motore di questa squadra, certamente Lautaro che è il centravanti di questa squadra e il terzo è Dimarco che è nato nell’Inter. In fin dei conti anche il portiere preso coi dubbi di tutti perché costava poco e poteva valer poco, alla fine ha messo tutti i difensori in condizione di essere sicuri dietro.
Pruzzo: “L’errore che non si deve commettere per proseguire un cammino di vittorie”
Per il momento bisogna festeggiare, perché non sempre nel calcio capita di vincere. Poi la continuità… Il Napoli l’anno scorso dava l’impressione di poter vincere per 10 anni, purtroppo l’illusione nel calcio fa parte del gioco.
Francesco Di Giovambattista: “Quanto è importante l’organigramma societario attuale, Marotta – Ausilio – Baccin?”
Ognuno ha un ruolo, io credo che abbiano dato il meglio. Le scelte sono state fatte bene, la squadra c’è e mi sembra abbiano tantissimi meriti.
Ilario Di Giovambattista: “Le vittorie sarebbero 19 sul campo…”
Non sono d’accordo, 20 è 20. Le squadre in testa avevano truffato. Non capisco perché dobbiamo avere questa mentalità che salva chi fa il furbo.