“Per me le ultime settimane sono state difficili per via di quello che è successo. Il prossimo anno non farò parte del progetto. Non voglio prendere più un euro dalla Lazio. È giusto farmi da parte. Questo club mi ha dato tanto, ma è arrivato il momento“
Queste le parole di Luis Alberto ai microfoni di Dazn, al termine di Lazio-Salernitana. Il centrocampista spagnolo, non nuovo a episodi di questo tipo, chiude a ogni possibilità di permanenza in biancoceleste dopo una stagione tutt’altro che sufficiente. Dopo l’arrivo di Tudor, Luis Alberto ha trovato poca continuità e, soprattutto, meno minuti in campo da titolare.
La risposta di Lotito non si è fatta attendere: “Luis Alberto? Probabilmente vuole andare via gratis. E invece no, ha un contratto di quattro anni, è un tesserato. Porti lui la squadra che lo vuole. Lui ha preteso un rinnovo l’estate scorsa – elenca Lotito – è il secondo giocatore più pagato della Lazio, il contratto viene sottoscritto obtorto collo, lui chiede altro, non si presenta al ritiro, come ricorderete tutti. E ora se ne esce con questa cosa, all’improvviso e senza dir nulla alla società. Se vuole andare via deve trovare la squadra che se lo compri. Siamo una società quotata in borsa – ricorda – queste sono cose che determinano danni d’immagine ed economici. Lasciarlo andare a parametro zero da una società quotata significa depauperare il patrimonio e io mica sono matto, gli azionisti mi ammazzerebbero e avrebbero ragione”
Secondo Mario Mattioli, quella di Luis Alberto è una reazione di pancia che non sarebbe scaturita dal nulla: “Credo che ci sia stato un qualche stato pungolato in qualche modo, evidentemente sbagliato, e la sua risposta è stata immediata. Faccio un esempio molto pratico: magari un allenamento venerdì in cui non ti stai impegnando al massimo; se ti alleni così, stai rubando soldi. Siccome lui è molto sensibile a certe cose, la risposta dopo la partita, che non voglio più discutere, è una risposta di pancia classica, ma da parte di Luiz Alberto. Penso anche che ci sia stata una motivazione così. È stato provocato, magari involontariamente, da chi ha detto quella frase.Venerdì o sabato, un dirigente, che purtroppo nella Lazio non ce ne sono molti, no? Gli ha detto: ‘Oh, ti stai impegnando poco, eccetera, ma poi guadagni comunque i soldi.’E lui forse l’ha presa male perché in effetti si stava impegnando, poi conoscendo il carattere un po’ irascibile di Luiz Alberto, ha reagito e ha detto: ‘Adesso che ci sono io me ne vado e non voglio più discuterne.’ Ha risposto chiaramente alla sensazione di aver risposto a qualche battuta infelice, ecco“