“Monumentale” l’ha definita qualcuno, “pressoché perfetta”. In effetti sono pochi gli aggettivi da poter attribuire all’impresa dei giallorossi, e tutti di elogio. Daniele De Rossi ha messo in scena tra andata e ritorno la strategia perfetta. Espugnato il Meazza e difeso senza problemi il campo di battaglia casalingo: la Roma si è assicurata il passaggio del turno con due partite dominate senza rischi. Per il Milan la situazione è ben diversa. La squadra di Stefano Pioli ha ceduto il passo agli avversari senza opporre resistenza, senza alcuno scatto d’orgoglio. Il passaggio del turno in Europa League rappresentava per i rossoneri, e per il loro timoniere soprattutto, un crocevia fondamentale per questa stagione. Test fallito, il Milan deve leccarsi le ferite e prepararsi a un derby infuocato contro un Inter desiderosa di agiudicarsi la seconda stella proprio contro i cugini di sponda rossonera.
Roberto Pruzzo ha sentenziato ai microfoni di Radio Radio Mattino Sport e News: “Milan non pervenuto”. Secondo l’ex bomber giallorosso infatti, il problema del Milan è stato prettamente mentale: “Hanno evidentemente raschiato il fondo del barile, soprattutto a livello mentale. Prestazioni di questo tipo non te le aspetti da campioni come Leao o da altri calciatori che dovrebbero essere, a livello tecnico, nettamente superiori. Hanno subito sia all’andata che al ritorno la superiorità tecnico-fisica e motivazionale di una squadra che ha dominato in tutto”.