Il 9 giugno prossimo si voterà per il rinnovo del Parlamento europeo, a seguire scadrà anche l’incarico della Presidente della Commissione europea. Tutto sta avvenendo però in un clima di massimo anti-europeismo, infatti ci sono gli agricoltori di tutta Europa che sono arrivati a circondare con i trattori il Parlamento europeo, con presidi che sono partiti anche dall’Italia.
Poi, ci sono i pescatori che da mesi sono sul piede di guerra contro le direttive dell’Unione Europea sulla pesca.
Poi c’è stata la recente direttiva sugli edifici Green che mette in ginocchio i proprietari di immobili che li vedranno svalutare, qualora non abbiano la possibilità di adeguare i propri immobili a quelle che sono le nuove classi energetiche imposte dall’Unione Europea.
Quindi: una vera e propria svalutazione degli immobili a tutti gli effetti.
Poi abbiamo i tassisti che anche se indirettamente, sono coinvolti da questo neoliberismo dilagante nell’Unione Europea.
Bene, io spero che tutte queste categorie che combattono battaglie apparentemente così diverse tra di loro si rendono invece conto che il nemico è assolutamente un nemico comune e soprattutto che va fermato entro il 9 giugno.
Questo, perché sono quelle Istituzioni europee che stanno mettendo diverse categorie all’angolo.
La Matrix Europea – La verità dietro i giochi di potere con Francesco Amodeo