Il suo Empoli ha ottenuto una salvezza al cardiopalma, con il doppio vantaggio sulla Roma siglato da Niang allo scadere dei 90 minuti.
“Un’impresa”. La chiama così, Fabrizio Corsi, la cavalcata portata a termine da Davide Nicola da quando gli è stata affidata la panchina dei toscani. Proprio il presidente dell’Empoli ha concesso ai microfoni di Radio Radio Lo Sport un’intervista per celebrare l’impresa della squadra e del proprio timoniere.
Quanto vale questa salvezza per voi e che contributo ha dato Davide Nicola?
“Per me ha fatto Nicola ha portato a termine un’impresa. Sappiamo benissimo quanto è valso il suo contributo e quello che ci ha portato dal primo giorno fino all’ultimo. Non ha mai evidenziato un aspetto negativo o una difficoltà durante il percorso, anche in presenza di sconfitte. Se andiamo a guardare i numeri, da quando è arrivato lui l’Empoli è decimo in classifica e non è neanche la squadra che ha fatto meno gol in campionato. Saremmo all’undicesimo posto per gol fatti e al sesto per gol subiti. Lui ha tirato fuori le qualità della squadra e tutto quello che questi ragazzi potevano esprimere. Abbiamo passato delle “giornatucce”, però le abbiamo digerite con fatica, ma anche grazie a lui, al mio direttore. Sono anche persone più giovani di me, anche se io ho esperienza da tanti anni, ma la loro gioventù si tramuta in energia e positività“
Nicola è un allenatore da scatto o con lui si può costruire un progetto a lungo termine?
“Lo scopriremo, come diceva una canzone di Lucio Battisti. Se rimarrà con noi, ovviamente, avremo modo di costruire una squadra che risponda alle aspettative e che magari non abbia i difetti di quest’anno e possa fare meglio. Io in questo momento ho bisogno di godermela, abbiamo passato dei momenti molto tristi dai quali dobbiamo risollevarci, non è stato semplice. Vorrei aggiungere che sono molto dispiaciuto per il Frosinone, perché il presidente è una persona squisita, l’allenatore è molto bravo e sicuramente dopo questa esperienza avrà il rilancio che si merita. Noi siamo molto legati a Eusebio perché da calciatore, negli anni 80, ha esordito con la maglia dell’Empoli“