C’è uno scontro tra PD e CGIL molto singolare. Una dipendente del PD che ha lavorato, a suo dire, per tanti anni in nero presso la federazione provinciale del partito di Cosenza, in seguito è stata licenziata. Lei ha fatto ricorso contro il licenziamento, lo ha vinto perché è stata licenziata senza ricevere gli ultimi stipendi e il trattamento di fine rapporto che spetta ad ogni lavoratore. Il Pd si è anche opposto, ma è stato condannato, per un totale di circa 20 mila euro. Sono passati mesi dal decreto ingiuntivo, ma la ex collaboratrice non ha ricevuto niente.
“Parliamo di una donna di 40 anni che è disoccupata in Calabria, che è diverso da voler essere disoccupata in Veneto o in Lombardia, e con una bambina piccola. E allora io non ci ho visto più“. Il Deputato della Lega Rossano Sasso, responsabile della campagna elettorale leghista in Calabria, ha commentato la vicenda da Francesco Borgonovo: “Nel momento in cui poi in aula, settimanalmente, vedo la Schlein, che è il capo del Partito Democratico, e che potrebbe risolvere questa vicenda in un quarto d’ora, urlare alla Camera di diritti dei lavoratori, di salario minimo, io ho semplicemente detto che col PD non c’è il salario minimo, c’è il salario zero, perché è facile parlare dei diritti dei lavoratori quando poi in casa tua puoi anche licenziare“.
Elly Schlein avrebbe anche ricevuto una missiva dall’ex collaboratrice Jlenia Sardano, ma non ha mai risposto. “Io posso anche capirlo che non ci sono finanziamenti, ma che tu addirittura non paghi gli stipendi e ti opponi in tribunale perché ritieni giusto non pagare gli stipendi per un’attività non retribuita, allora vuol dire che meriti soltanto una parola, a voler essere gentili, che è ipocrita”.
Il cortocircuito poi sta dal fatto che la militante del PD è ricorsa ad un avvocato della CGIL. “Poi mi hanno risposto dicendo che non è giusto accostare questa storia che è locale alla Schlein“, continua Sasso, “però l’avvocato ha detto giustamente che è una vicenda in capo al Partito nazionale che volendo potrebbe sanare il tutto“.