“Merito di Giorgia. Io innocente“: sono state queste le prime parole di Chico Forti, il 65enne Trentino rilasciato dopo 24 anni di detenzione in Florida. L’uomo ha ringraziato Giorgia Meloni per averlo aiutato a espiare il suo reato in Italia. In effetti, è la prima volta che Washington consente a un ergastolano di tornare nel proprio Paese natale. Appena arrivato in Italia ha passato la notte nella casa circondariale di Rebibbia, mentre ora si trova nel carcere di Verona. La prima cosa che ha chiesto dopo aver passato metà della sua vita in prigione negli USA, è stata quella di vedere sua madre che oggi ha 96 anni. Chico Forti era stato condannato per l’omicidio dell’imprenditore australiano Dale Pike, ucciso nel 1998. Forti si è sempre dichiarato innocente e per tutti questi anni, Andrea Di Giuseppe, deputato di FdI, è sempre andato a trovarlo nella sua prigione in Florida. A Roma, Di Giuseppe lo ha accompagnato fino all’ingresso in cella, dove è stato accolto dagli altri detenuti con un lungo applauso e dei cori al grido di «Chico, Chico, Chico» e «Innocente».
Ora, la prima cosa che vorrebbe fare Chico è rivedere sua madre che non riabbraccia dal 2008.
“Chico Forti ha lasciato il carcere, ma bisognerà capire che cosa accadrà quando rientrerà l’Italia”, commenta Ranucci, “è una vittoria della Meloni, che è avvenuta durante la visita a Washington qualche mese fa, ma ora bisogna capire che cosa succederà. Intanto questo è un piccolo primo passo, ma nemmeno troppo piccolo”
Un piccolo ma grande passo per Chico Forti, dopo aver passato 25 anni in galera.