In casa Roma è tempo di analisi dopo la brutta sconfitta di ieri nella semifinale di Europa League per mano del Bayer Leverkusen. Uno 0-2 non impossibile da ribaltare a ritorno, scaturito però da una prestazione che ha evidenziato tutte le lacune della formazione di De Rossi. Lo stesso allenatore dopo alcune brutte prestazioni della squadra subisce la prime critiche da quando è sulla panchina della Roma. Le analisi del giorno dopo si dividono sostanzialmente in due: chi sottolinea la netta superiorità del Bayer, chi pone l’accento sul decisivo errore di Karsdorp e sulle occasioni fallite dai giallorossi.
Per Tony Damascelli la differenza sul piano tecnico tattico tra le due squadre è stata molta, evidente e decisiva per tutti i 90 minuti: “I valori in Coppa vengono fuori…”
L’analisi di Fabrizio Aspri è differente: “Roma stanca, Bayer un po’ più forte. Io sento parlare del Leverkusen come di un titano imbattibile, per me non è così. Al 25esimo il gol ha portato un contraccolpo piscologico decisivo. A livello mentale la Roma è scivolata giù. La mossa di Adli che gioca fuori posizione e manda in bambola tutto il pacchetto difensivo è decisiva. De Rossi non ha fatto una contromossa, ma che fino a quel momento la Roma giocava alla pari con il Bayer è un fatto”
Ribatte Tony Damascelli: “Non può cambiare una partita al 25esimo. Chiedo, domenica prossima la Juve va in vantaggio al 20esimo con un errore della Roma, voi pensate che la Roma non reagisce come ieri sera? O magari il Bayer è più forte anche della Juve? Stiamo parlando di una squadra che non ha mai perso”.