Nulla di fatto: né Roma né Juventus riescono a strapparsi a vicenda 3 punti fondamentali a questo punto della stagione, dove tutto si decide. Per i giallorossi era una partita di importanza cruciale per la lotta alle coppe. Leggermente meno importante per Allegri e compagnia. Ma alla fine il pareggio non soddisfa né De Rossi, né Allegri. 1-1 è il risultato decretato da un match in cui la Roma avrebbe potuto concretizzare molte occasioni. Meno pericolosa la Vecchia Signora, troppo passiva nel primo gol e troppo poco incisiva in attacco.
Il commento “A Botta Calda” di Roberto Pruzzo Luigi Ferrajolo.
“E’ stata una buona partita” – commenta Pruzzo.
“Una buona Roma, direi che delle ultime prestazioni è stata la più convincente. Ha giocato bene il primo tempo: di qualità. Ha avuto il predominio, ha avuto quasi sempre la gestione della partita, salvo poi subire un po’ il ritorno della Juve nella prima parte del primo tempo. Si poteva ipotizzare un calo fisico nella ripresa anche se poi in campo c’erano 5 o 6 giocatori che avevano giocato meno degli altri. Ma nel secondo tempo la squadra ha tenuto secondo me bene il campo, ha avuto anche le occasioni per poter vincerla ma ha avuto anche la possibilità di perdere. Quindi alla fine è un risultato che va accettato. È stata un po’ meno tattica, la squadra, rispetto ad altre partite. Una Roma che alla fine ha anche da recriminare, questo mi sembra sia da sottolineare. Abraham? Oggi lì se sei lucido alzi un pallonetto, però c’è un difensore che sta correndo sulla linea di porta; cerchi il tiro basso, ma loro sono bravi e riescono a chiuderti”.
“La partita è stata bellissima – dice Ferrajolo – per l’intensità con cui hanno giocato le due squadre, per questa capacità di ribaltare il gioco da una parte e dall’altra, per le occasioni da gol che ci sono state. Alla fine forse il risultato è giusto, anche se alla Roma servivano i tre punti. Però non guardiamo sempre la classifica, guardiamo quello che hanno dato le squadre. La Roma in effetti ha fatto una partita di grandi sostanza, di grande generosità, anche in certi momenti di grande capacità tecnica. De Rossi ha capito probabilmente che la squadra era stanca e ha fatto un turnover totale, fino a mettere addirittura Zalewski poi Bove.
Ci mancava solo che mettesse qualche primavera, ma evidentemente ha capito che bisognava mettere energie nuove.
Hanno risposto tutti nei limiti ovviamente tecnici di ogni giocatore. Io non posso rimproverare alla Roma nulla, ha avuto solo un ostacolo: ha trovato il Chiesa di una volta. Non giocava così non so da quanto tempo.
Mi sembra che De Rossi abbia voluto puntare sulle due torri, dopo aver sfidato la difesa della Juve con palla a terra.
Baldanzi ha fatto un’ottima partita, ha dimostrato di essere è stato un giocatore utile, molto utile. Ma senza quel Chiesa probabilmente la Roma stasera avrebbe vinto la partita, ma Chiesa gioca nella Juve ed è anche normale che ogni tanto si ricordi di essere quel gran giocatore che è”.