La Russia sembra voler accelerare in maniera importanti le operazioni belliche su territorio ucraino. Il piano messo in campo dall’esercito russo negli ultimi giorni è nettamente più pesante rispetto agli ultimi mesi. La possibilità di una ulteriore escalation nel conflitto non è assolutamente da escludere. La domanda è perché Putin stia pensando ad una strategia diversa rispetto a quella adottata fino ad ora. Una risposta a questa domanda ha provato a darla Paolo Becchi: “La prima cosa che un osservatore deve fare è descrivere i fenomeni. Io cerco di fare delle analisi che possono essere contrastate ovviamente. La Russia ha accelerato improvvisamente. secondo me ha capito che la strategia atlantica si è ormai delineata, in Italia non se parla ma ‘Istanbul 2’ è fallita. Le trattative sono andate avanti fino a ieri, l’occidente non ha accettato di nuovo le condizioni”.
Gli Stati Uniti secondo Becchi hanno “Se l’idea verso cui si sta andando è quello di ‘Afghanizzare’ l’Ucraina, di far si che questo conflitto diventi ibrido, anche con attacchi terroristici, può durare all’infinito. L’esercito ucraino è al collasso ma con i mercenari e gli aiuti di resistenza puoi fare guerriglia per i prossimi 10 anni. Putin accetterà tutto questo?”