Il nuovo trucchetto di Stellantis che ha fatto indignare lavoratori e sindacati

Torniamo oggi a parlare di grandi imprese e poi anche di piccole medie. Stellantis ha deciso di spostare la maggior parte delle sue assunzioni ingegneristiche verso paesi a basso costo, come ad esempio il Marocco, l’India o il Brasile, dove i salari sono significativamente inferiori rispetto a luoghi come Parigi, piuttosto che Detroit. Mentre in queste ultime città i salari per gli ingegneri possono oscillare tra i 150.000 e i 200.000 dollari all’anno, bonus inclusi, nei paesi a basso costo come Messico, Brasile oppure India, lo stipendio di un ingegnere può essere soltanto anche il 20, forse il 30% di quella cifra. Questa strategia, che mira a risparmiare sui costi del lavoro, ha generato delle tensioni in Italia, dove i sindacati chiedono risposte al governo e a Stellantis riguardo al futuro dell’occupazione nel settore automobilistico.

Questa decisione è stata presa in un contesto di calo della domanda di veicoli elettrici e di tagli occupazionali in molte aziende automobilistiche. Ricordate a questo punto i discorsi che ci facevano 30 anni fa? Ecco, ci dicevano che con la globalizzazione avremmo potuto affidare ad altri le fasi produttive meno cruciali, cioè i posti di lavoro degli operai sostanzialmente, mantenendo in Occidente quelle invece ad alto valore aggiunto, cioè dei tecnici specializzati. sembrava quasi un sogno.

Ecco, a distanza di 30 anni dal sogno europeo oggi vedete che cosa è risolto e che cosa è rimasto. Ecco, chiaramente potrei parlarvi a questo punto della mancanza di visione strategica dei politici italiani e soprattutto dei politici europei o di entrambi visto che gli italiani ormai sono il lacché dei politici europei. senza più una visione strategica, senza avere il coraggio mai di dire io non sono d’accordo perché questo vorrebbe dire perdere il proprio posto sulle sedie rosse.

Ma poco mi interessa, mi interessa invece parlarvi dei piccoli e medi imprenditori, coi quali io ho a che fare tutti i giorni, oggi compreso, e vi dico che i piccoli e medi imprenditori non hanno niente a che fare con Stellantis e con queste grandi questioni. I loro problemi sono problemi di trovare i posti di lavoro, i loro problemi sono problemi di trovare la gente che lavora, i loro problemi sono abissalmente diversi da quelli dei sindacati o da quelli dei politici. Potete trovare queste informazioni anche sul sito valeriomalvezzi.it dove fortunatamente molti imprenditori mi contattano e poi dopo parliamo per risolvere i veri problemi non del paese, non uso parole grandi, ma di quelle piccole e medie imprese e delle loro famiglie

Malvezzi Quotidiani – L’economia umanistica spiegata bene con Valerio Malvezzi