L’ascesa del generale Vannacci come personaggio politico, partendo dalla pubblicazione de ‘Il mondo al contrario’ fino ad arrivare alla sua candidatura, è stata velocissima. ‘Dalla carriera militare a quella politica in pochi semplici mosse’ potremmo intitolare il manuale di istruzioni di Vannacci, qualora decida di pubblicarne uno. L’impatto mediatico delle sue dichiarazioni gli ha restituito una fama, nel bene e nel male, da pop star. Ovunque e in ogni caso si parla di Vannacci e, il generale, imperterrito, continua a rilasciare dichiarazioni divisive. Dalle classi per i disabili alla presunta “anormalità” delle persone omosessuali. Tutto quello che dice divide e fa discutere, e quando se ne parla così tanto la diretta conseguenza è una e una soltanto: candidatura.
Secondo Fabio Duranti “quando una persona vuole discostarsi dal pensiero unico diffuso dai media mainstream viene preso a fucilate, ed è proprio quello che è successo a Vannacci, ma una cosa è sicura: che piacciano o no le sue dichiarazioni, che ci si possa trovare d’accordo o meno, ha diritto di parola, e non si può discutere questo”.
Vannacci dunque, checché se ne dica, ha il diritto di rilasciare dichiarazioni ed esprimere la propria opinione, a prescindere dallo scalpore che ne consegue. Non la pensano così, evidentemente, nel salotto di Lilli Gruber, ‘Otto e mezzo’, dove, secondo Duranti, avviene “la demonizzazione del candidato, la riduzione a scherno delle idee di una persona che concorre alle prossime Europee”.
Proprio in merito a questo siparietto andato in scena dalla Gruber in cui si pronunciano addirittura, in merito alla candidatura di Vannacci, le parole “rischia di prendere tanti voti”, si è espresso Diego Fusaro: “Il generale Vannacci prenderà tanti voti e azzardo a dire che quasi sicuramente verrà eletto e sapete per quale motivo? Non per le sue tesi o per le sue proposte elettorali, che probabilmente sarebbero ancora conosciute se non fossero state demonizzate e mistificate da questi signori. Il generale Vannacci è un prodotto di questi signori come fenomeno mediatico e di successo. Se ha venduto centinaia di migliaia di copie del libro, se adesso verrà eletto al Parlamento europeo è grazie a questi signori che sono gli stessi che continuamente dicono su Repubblica o sulla pagina Twitter dei partiti delle sinistre arcobaleno che non bisogna più parlare di Vannacci, bisogna ignorarlo. Ma signori l’avete creato voi il fenomeno Vannacci“.
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