Che calcio e soldi viaggino di pari passo l’abbiamo ormai accettato. Anche i calciatori l’hanno accettato e ci sguazzano felicemente, con l’unica condizione di dover giocare sempre più spesso, in più competizioni. Nel pieno della regular season, infatti, ci siamo abituati a veder giocare i nostri beniamini ogni due/tre giorni, come mai era successo prima d’ora. Tante partite, si, ma anche tanti soldi. Addetti ai lavori e società pretendono, e non poco. È il caso del nuovo Mondiale per club ideato dalla Fifa e delle offerte per i diritti televisivi fatte alle big che si uniranno alla competizione. Carlo Ancelotti e il Real Madrid non ci stanno e contestano l’offerta esigua recapitata ai Blancos per i diritti,
Ancelotti, nell’intervista rilasciata a Tony Damascelli per ‘Il Giornale’, non ha usato mezzi termini: “La Fifa se lo scorda, calciatori e club non parteciperanno a quel torneo. Una partita sola del Real Madrid vale 20 milioni e la Fifa vuole darci quella cifra per tutta la coppa. Negativo. Come noi altri club rifiuteranno l’invito“
“Innanzitutto, la FIFA ha chiesto una rettifica al Madrid.” commenta Damascelli “Ovviamente, l’idea è del Real Madrid perché non è che Ancelotti parla a vanvera. Qualcuno dovrebbe ricordarci, soprattutto, che la Superlega, in quella maniera impropria, inopportuna, inelegante in cui era stata presentata, aveva un capo cordata: Florentino Perez, che poi ha mandato avanti Andrea Agnelli, che è rimasto bastonato. Ma comunque, il capo storico ancora oggi è lui“
“Respinta la Superlega, che cosa accade? La FIFA ha allestito una Superlega, il Mondiale per Club, con delle cifre che vengono considerate dai dirigenti del Real, non soltanto da Carlo, inferiori al valore commerciale del Real Madrid. A ciò si deve aggiungere poi il famoso discorso dei calciatori e degli allenatori che non sono tutti favorevoli a questo tipo di campionato, di torneo, di evento FIFA per motivi di salute e di calendario. Però sappiamo, come ho già detto in maniera provocatoria, che contrariamente al calendario, la FIFA non prevede 365 giorni ma 420, con 60 giorni in più nei quali organizza tornei a suo piacimento. Fino a quando qualcuno non dirà basta. Qualcuno può essere soltanto le federazioni, e qui ho molti dubbi, oppure i presidenti dei club“