Borghi e il tweet contestato su Mattarella ▷ “Mi sembrava un ragionamento lineare. Lascio fare”

Una buona parte dell’informazione social se la prende ancora con Claudio Borghi, il motivo? Perché ha criticato Sergio Mattarella. Si è parlato a lungo delle critiche fatte al Papa, perché allora Sergio Mattarella è considerato infallibile? Il tweet pubblicato da Borghi ha scatenato polemiche istituzionali e non. Non sono mancati gli haters che continuano a gridare allo scandalo, anche dopo giorni dalla pubblicazione.

Stefano Molinari ha intervistato il deputato in diretta a Lavori in Corso.
“Mi sembrava un ragionamento lineare, lascio fare. Posto che, a prescindere da quanto detto non capisco perché non si può dire nulla sul Presidente della Repubblica? Se dice una cosa che io penso sia sbagliata glielo dirò 100mila volte.
Secondo me al Presidente della Repubblica gli si poteva dire qualcosa fino a che era del PD, dopodiché hanno cominciato ad arrivare quelli di sinistra e improvvisamente è partito il dogma. Se uno davvero pensasse che la sovranità appartiene all’Unione europea e non all’Italia allora tu che di mestiere fai il rappresentato della sovranità italiana probabilmente dovrai cercarti un altro mestiere. Ci stiamo lentamente avviando a parlare quello che dovrebbe essere principalmente l’argomento finale: preferite più europa o meno europa? Poi non si tratterebbe più di destra e sinistra”
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Il quesito previsto alle elezioni potrebbe essere dunque il seguente: è il caso o meno di cedere pezzi di sovranità all’Europa? Ci si chiede cosa c’entri l’intoccabilità del Presidente della Repubblica? Se una persona non condivide i suoi pensieri è giusto che lo dica.
Borghi continua affermando che “la posizione strana è quella di Forza Italia alleata con il PD, spero si ravvedano. Qui si parla di sovranità ma gli unici che hanno ceduto tutto siamo noi”.