Cos’è la disinformazione? E chi la distribuisce nel mondo?
Se è vero che la storia insegna, allora gli abitanti del nuovo millennio sapranno sicuramente che la guerra porta con sé alcune tecniche usate ad hoc dalle parti belligeranti per screditare l’altro. Il tutto rientra nel grande campo della propaganda di guerra, di entrambe le fazioni.
Ma la propaganda di guerra, così insegna la storia, è spesso e volentieri costellata dalle cosiddette “false notizie”, spesso raccontate per mettere in cattiva luce l’altra parte della trincea: “Una guerra di propaganda“, evidenzia Alberto Contri in diretta riferendosi alle recenti parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
“La campagna di disinformazione russa è insistente in tutta Europa e va affrontata in sede Ue e in sede Nato“, ha detto Mattarella in un incontro istituzionale in Moldavia. “Scusi Presidente, – chiede Contri in diretta – ma le fake news che ci arrivano dagli Stati Uniti, che ci hanno raccontato, per esempio, proprio sull’Ucraina? Sul colpo di Stato del 2014, su Maidan? Presidente, io sono in ginocchio come Grande Ufficiale dell’Ordine della Repubblica Italiana, la prego e la scongiuro di chiedere ai suoi collaboratori di fare un po’ più attenzione alle verità scientifiche che stanno emergendo in tutto il mondo“.