Una folle notte azzurra è ciò che ci restituisce Croazia – Italia. Un Zaccagni che segna alla Del Piero consegna alla nazionale di Spalletti la fase finale di Euro 2024: una qualificazione insperata per come stava andando a finire sotto il segno di Luka Modric. Poi il piattone dell’ala subentrata negli ultimi minuti ha fatto dimenticare una partita di più bassi che alti. Tante le domande che ci faremo in attesa degli ottavi contro la Svizzera, ma per stasera a Lipsia il cielo è azzurro.

Il commento “A Botta Calda” di Alessandro Vocalelli

I dubbi rimangono. Parliamo di una squadra che parte con la difesa a tre, poi si mette a quattro. A un certo punto gli attaccanti diventano quattro. Chiesa lo vedi a destra, lo ritrovi a sinistra la partita dopo. E’ una squadra che a un certo punto contro la Croazia ha cercato di lanciare il cappello in aria ed è andata bene. Fortunatamente in queste manifestazioni la fortuna gioca un ruolo importante.
Ora si apre un nuovo capitolo. Adesso si riparte da zero. Si va all’ottavo di finale sapendo che si è fatto poco finora, ma che non conta più niente. Ci si va però anche consapevoli di essere una squadra che le risorse le ha. Delle risorse migliori di quelle mostrate in queste tre partite in cui, almeno secondo me, l’allenatore ci ha messo – negativamente – molto del suo.