Gran Premio d’Austria ▷ Le Pagelle del Prof. Marcacci

La grinta di Norris 10
Ci ha provato in ogni modo, nuotando dentro la zona DRS, abitando nei retrovisori di Verstappen; al netto di regolamenti cervellotici e burocrazia giudicante, una grande battaglia, con l’epilogo più ingiusto di tutti.

Il c..o di Russell 10
L’avesse avuto la Nazionale italiana di calcio, nonostante tutto potremmo ancora ambire alla finale.

Carlos Sainz 7,5
Beneficia anche lui delle colpe – evidentissime – di Verstappen, ma già prima si era meritato con un passo gara decente l’aggancio al “trenino” di testa.

Charles Leclerc 6
Ha dovuto ricostruire la sua gara subito, all’inizio, dopo aver patito suo malgrado ogni sorta di frustrazione. Ha ritrovato dentro di sé l’agonismo sufficiente per dare senso alla gara.

Ferrari 5,5
È accaduto di tutto durante il fine settimana, con un epilogo che riscatta due giorni e mezzo di difficoltà ma che, complessivamente, non merita la piena sufficienza, perché abbiamo visto un’involuzione prestazionale sulla quale bisogna ancora finire di indagare. Cosa hanno prodotto gli aggiornamenti rispetto al concetto telaistico della SF – 24?

Sergio Perez 4
Incredibilmente lontano da Verstappen pur dopo tutte le vicissitudini di quest’ultimo. Competitività sotto, molto sotto rispetto alla soglia del decoro.

La scorrettezza di Verstappen 2
Una porcata nei confronti dell’amico Norris. Non ci sono altre definizioni.

Paolo Marcacci