Dalla prossima settimana si cambia.
Da lunedì prossimo il mercato dell’energia passerà dal servizio di tutela alla “liberalizzazione”.
Così viene definito il delicato passaggio da alcuni organi di informazione. Un termine che potrebbe nascondere brutte sorprese, secondo Fabio Duranti. “Bollette, cortocircuito del governo – scrive la Repubblica – la Lega chiede il rinvio della liberalizzazione del mercato elettrico”.
“Liberalizzazione è una parola sbagliata”, commenta Duranti in diretta a Un Giorno Speciale.
“Privatizzazione totale del mercato elettrico. Liberalizzazione comprende la parola libertà, può sembrare che è una cosa bella e buona”.
E invece quello che potrebbe accadere è una, appunto, non tutela nel caso in cui i competitor del mercato approfittino sul prezzo dell’energia.
“Perché poi peraltro ce lo chiede l’Europa. Pensate: l’Unione Europea, questi buoni, queste persone buonissime, ci chiedono di privatizzare totalmente un servizio e di eliminare completamente il mercato tutelato, cioè le tutele per i cittadini, per far guadagnare dei privati”.
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