Ognuno di noi è legato in modo particolare al periodo dell’infanzia e rievocare quei ricordi ci genera un mix di emozioni, che spaziano dalla gioia alla nostalgia. Francesco Caselli ha intervistato a Radio Radio Cafè (in onda tutti i giorni dalle 06.00 alle 07.00) la voce dei ricordi, che ha guidato l’infanzia di ognuno di noi: Cristina D’Avena. La cantante, conduttrice radiofonica e televisiva ha colorato l’infanzia di tantissimi bimbi, prestando la voce per svariate sigle di cartoni animati. Il suo pubblico è vastissimo e abbraccia ogni età. La sua voce ci porta indietro nel tempo e fa riaffiorare anche nei più grandi, il ricordo degli anni migliori: gli anni ’80. Ma che cosa si prova nel sapere di aver accomunato diverse generazioni, essendo ancora in grado di riportarle indietro nel tempo e ai tempi migliori?
“La prima cosa che noto da parte di tutti, è proprio lo sguardo felice, gli occhi felici”, commenta l’artista, “quando vedo questo, capisco che ho raggiunto il mio obiettivo: portare serenità, felicità e gioia”. La cantante è stata la protagonista per eccellenza degli anni ’80 ma le sue canzoni restano vive ancora oggi. Ma come mai quegli anni in particolare sembrano essere scolpiti nella memoria della gente, e oggi sembra molto difficile poter riproporre al pubblico dei contenuti nuovi?
“Gli anni 80 e 90 sono stati meravigliosi per tutti. Il pubblico è affezionato e quando si mettono in onda le repliche di quelle trasmissioni è ovvio che il nostro cuore immediatamente si emoziona e ci incolliamo alla televisione. Quando proponiamo una cosa simile, facciamo più fatica, ma secondo me è solo una questione di educazione alla cosa nuova”.
Reinventare la musica
Infatti lei stessa quando si propone al grande pubblico lo fa con l’intenzione di far riaffiorare i ricordi attraverso la sua musica, ma anche portando una ventata di novità. La cantante provò a reinventare il brano di “Kiss me Licia” in versione rock, duettando con i Gem Boy. Non soltanto rock, ma anche swing: l’importante è sperimentare e alla cantante non è mai mancata l’inventiva. Nel suo album “Duets – Tutti cantano Cristina“, D’Avena ha cantato i suoi più grandi successi, affiancata da altri 40 artisti della musica italiana.
“Mai e poi mai lo avrei pensato. Invece Elisa ha cantato Memole, perché era una sua grande fan. Emma ha cantato Jem, Noemi ha cantato Lady Oscar. Poi ho duettato con La Rua, Michele Bravi e tantissimi altri. Ho dato alle mie canzoni una modernità e le ho rese sempre al passo con i tempi e più attuali. Per dare alla mia musica una continuità nel tempo.
Se all’inizio sentire la canzone di Kiss me Licia cantata da Baby K mi poteva sembrare strana, poi al secondo e terzo ascolto era top. L’obiettivo è far sì che non ci sia solo un effetto nostalgia, ma anche super attuale”.
Il cartone preferito
È lecito pensare che anche Cristina D’Avena abbia un suo cartone preferito. Il podio è proprio di Kiss me Licia, a cui la cantante è affezionata particolarmente. Cristina ha interpretato l’indimenticabile Licia, sul set di Licia dolce Licia, Love Me Licia e i successivi sequel. “Amo il cartone, amo il personaggio, io sono stata la Licia. Così come Sailor Moon e Piccoli problemi di cuore, che sono tutti cartoni animati molto importanti”. Alla domanda se ci sia stato un cartone che avesse meritato più successo di un altro, D’Avena risponde che ogni cartone ha un suo appeal e un suo fascino sul pubblico. “E’ il pubblico che ha decretato il cartone più o meno importante, non me la sento di dire quale potrebbe essere stato il cartone, anche perché ne ho cantati talmente tanti, quasi 750 sigle”.
“Potrei dire che c’è il cartone che è andato in onda meno, ma se fosse andato in onda di più, probabilmente il pubblico lo avrebbe seguito di più. Per esempio Rascal è uno dei primi cartoni che sono andati in onda… Sì, andò bene ma non benissimo”.
Se alcuni di questi cartoni non hanno avuto il successo sperato, in parte fu dipeso anche dalla fascia di orario durante la quale andarono in onda.
Il diavolo e l’acqua santa
Qualche mese fa è diventata virale l’immagine di Cristina D’Avena e Rocco Siffredi, pubblicata da entrambi sui social. Lo scatto è stato postato con l’annessa didascalia: “Presto grandi novità” e a seguire l’emoticon del diavolo e dell’angelo. Che cosa voleva significare quella foto? “Volevamo provocare un po’ il pubblico, perché siamo come il diavolo e l’acqua santa: gli opposti. Quando ci siamo incontrati abbiamo fatto un lavoro insieme e abbiamo pensato di fare una bella foto per i nostri amici che sarebbero stati felicissimi: ma non pensavo così tanto felici!.
Ci siamo confrontati sulle nostre vite, le nostre carriere. Sai, è una persona estremamente intelligente Rocco,
estremamente ironica e carina. Poi va bene, fa il pornoattore, però è veramente speciale, quindi abbiamo fatto una lunga chiacchierata, e se ci saranno cose carine e interessanti lo farò sapere immediatamente”.
Sanremo
Il conduttore di Sanremo 2025 sarà Carlo Conti, ma come tutti gli anni ci saranno anche degli ospiti speciali. La speranza è che possa partecipare anche Cristina D’Avena e salire sul palco dell’Ariston. Alla domanda se potrebbe essere possibile, la cantante risponde: “Potrebbe essere, nel senso che sono amica di Carlo, ne parlerò con lui e vediamo se ha qualche idea. Lui è una persona estremamente gentile, disponibile, molto aperta.
Se magari ha una bella idea, per una cosa carina, perché no?”