Oggi parliamo nuovamente di tasse. Le entrate tributarie italiane hanno visto un aumento molto importante nel primo quadrimestre del 2024, con una crescita del 10,5% pari a 15,9 miliardi di euro in più rispetto allo stesso periodo del 2023. Le imposte dirette hanno registrato un incremento del quasi 16%, mentre le imposte indirette sono aumentate del 4,2%, insomma una marea di miliardi entrati nelle casse dello Stato.
In particolare, le imposte sulle banche hanno registrato un aumento del 250% e nonostante alcuni quotidiani, per esempio il Sole 24 ore, attribuiscono questo incremento alle imposte ordinarie sugli utili delle banche, in realtà queste imposte sono prevalentemente sui risparmiatori.
Le banche trattengono e versano infatti il 26% degli interessi e dei proventi finanziari ai correntisti dello Stato. Quindi con l’aumento dei tassi di interesse, le banche hanno registrato degli aumenti sugli interessi dei depositi. Ovvero sui tassi e sui depositi, generando quindi delle maggiori ritenute sugli interessi versati allo Stato.
Nel primo quadrimestre del 2024 le ritenute versate dalle banche hanno raggiunto, i 6,9 miliardi di euro, con un incremento di quasi 5 miliardi rispetto ai due dello stesso periodo del 2023. Il contributo delle banche al gettito IRES sarà visibile tra giugno e novembre con i versamenti sui saldi e sugli acconti sugli utili di bilancio. Insomma, nonostante la confusione mediatica, il dato rilevante è la crescita delle entrate tributarie, soprattutto di IRPEF ed IRES, cioè + 36,5%.
Vuol dire che le imprese italiane sono stremate dalle tasse. Quest’aumento testimonia che in realtà in Italia si è lavorato, si è prodotto, che le società e le imprese hanno pagato e stanno pagando le tasse con un risultato di quasi 16 miliardi in più nelle casse del Ministero dell’Economia e Finanza. Quindi sono riusciti a confondere le ritenute sugli interessi che le banche versano ai correntisti con le imposte sulle banche.
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Come? Avendo una strategia d’impresa. Io tutti i giorni parlo con gli imprenditori, voglio regalare agli imprenditori un webinar gratuito e lo farò. Potete iscrivervi dal sito valeriomalvezzi.it. Perché è incredibile ormai la distanza che c’è tra gli imprenditori e il mondo politico.