Donnarumma 8,5
Si fa spuntare anche la terza mano, oltre a parare il rigore di Modric. Anche per questo, guarda spesso i compagni di reparto con occhi da serpente.
Di Lorenzo 5
Qualcosa di meglio, o di meno peggio, rispetto alla Spagna, ci mancherebbe pure; è, però, il primo a perdersi Modric in occasione della ribattuta di quest’ultimo per l’1 – 0 croato.
Bastoni 6 +
È vero che nella seconda parte sbaglia qualcosa in fase di rilancio, però anche stasera è stato il migliore del pacchetto difensivo; è anche il più pericoloso dell’Italia nel gioco aereo e su questo facciamoci due domande.
Calafiori 6+
Diligente per un’ora nel mantenimento della posizione e nella pulizia degli interventi, anche se meno dominante che contro l’Albania nella prima partita. Comincia ad accusare le incursioni croate nell’ultimo terzo di gara. La percussione finale è decisiva, pesa il cartellino.
Dimarco 5,5
Finché resta in campo, scherma Gvardiol e tenta di prendersi in modo tignoso quella porzione di fascia che non sempre trova. Cala alla distanza perché non stava benissimo.
Jorginho 5
Nella prima parte una regia anche decente e con tempi di gioco confacenti alle necessità dell’Italia; nella seconda parte i suoi ritmi si fanno compassati e agevolano il contenimento croato.
Pellegrini 6 –
Un primo tempo a intensità crescente e con qualche giocata di qualità, dopo un inizio diesel.
Barella 5,5
La sua intensità è risultata troppo diluita dalla distribuzione di palla in orizzontale.
Darmian 6,5
Il miglior giocatore di movimento nel primo tempo, tra gli Azzurri. Nel secondo paga qualcosa in termini di lucidità.
Raspadori 5 –
Piroetta su sé stesso per poi sparire.
Retegui 5,5
Ficcante nei movimenti, spuntato nelle occasioni.
Frattesi 5,5
Fallo da rigore a parte, non fa sentire come sarebbe stato lecito aspettarsi il suo apporto come incursore.
Chiesa 6 +
Entra e aggiunge subito una fonte di gioco all’Italia; se non basta non è colpa sua.
Scamacca 6 –
Si sente un po’ di “ciccia” in attacco, quando entra, anche se fallisce un’occasione ghiottissima per qualche centimetro.
Zaccagni 7,5
I suoi spunti avevano dato un po’ di senso già contro la Spagna; ce lo saremmo aspettato molto prima, se non addirittura titolare. Salva l’Italia.
Fagioli 6
Elegante, ma limitato dai compagni che vanno a sbattere di continuo contro le linee croate.
Spalletti 5
Formazione conservativa, fin troppo, a livello di equilibri, via via più spuntata dopo il vantaggio croato. Tardivi i cambi, non pervenute le varianti nello spartito. Andiamo avanti, ma con troppa fatica.
Paolo Marcacci