Il giro d’affari che coinvolge il mondo dei ristoranti stellati è sempre in crescita. Il fatturato dei ristoranti più premiati al mondo cambia anche in base al posizionamento in classifiche mondiali più o meno blasonate e capaci di creare risonanza. In questi contesti la presenza di sponsor, Pr e agenti è costante, tanto da essere centrale in certe occasioni.
Questo il caso di una delle ultime classifiche mondiali stilate giusto qualche giorno fa, molto criticata da Valerio Visintin, critico gastronomico del “Corriere della Sera”: “La classifica dei ’50 best’ è una cosa organizzata dalle acque della Nestlé, è una votazione che non ha né capo né coda. Ci sono mille inghippi, si basa su amicizie e importanza dei pr. La classifica è farlocca, non si sa perché viene considerata così tanto. Gli sponsor contano tantissimo in queste classifiche, è possibile supporre che contino più della qualità della cucina“.