Tre gol in 17 minuti. Questa la sintesi della seconda amichevole del Napoli a Dimaro chiusa dalla squadra di Conte con i gol di Lindstrom, Spinazzola e Cheddira. La squadra prende identità e rimane priva di Osimhen che è ancora alla ricerca di una sistemazione che accontenti sia lui che il presidente De Laurentiis. Il direttore Marco Giordano ha commentato la prestazione del Napoli: “Ci sono due aspetti importanti. Il primo è legato alla pressione che il Napoli ha effettuato durante la partita ha messo in evidenza chiaramente che il Napoli vuole tre difensori centrali pure perché deve pressare con 7 uomini e lasciare tre dietro a difendere”.
L’altro aspetto è legato alla solidità nella zona centrale, che viene occupato in maniera diversa dallo scorso anno. Nell’amichevole contro il Mantova le uniche palle gol subite sono arrivate dagli esterni. Conte durante gli allenamenti ha fatto vedere anche confronti serratissimi, ma anche in albergo le regole sono ferree. Ha stravolto il ritiro togliendo anche la parte pittoresca del ritiro. Conte vuole rimettere il lavoro al centro del villaggio e dimostrare con una certa mentalità che si può tornare al successo. Un matrimonio quello tra Conte e il Napoli veramente interessante“.