Dall’Unione Europea alla Goldman Sachs.
Dalla Goldman Sachs alla Gavi Alliance, l’ente internazionale dell'”immunizzazione per tutti”.
Il percorso descritto è quello di José Manuel Barroso: lui di un’Europa ne è stato Presidente di Commissione. E in una particolare forbice temporale, dentro la quale si nascondono direttive presenti tuttora nei tribunali. Direttive che vanno in diretto contatto con la definizione di vaccino e che toccano sentenze a favore delle inoculazioni e dell’UE.
Abbiamo già parlato della causa intentata dall’avv. Renate Holzeisen nei confronti della Commissione europea.
In breve: la parte ricorrente chiede che si annulli una direttiva del 2009 che permette ai vaccini contro le malattie infettive di non essere considerati come medicinali di terapia genica e, di conseguenza, di non seguire le stesse rigide procedure di sicurezza per l’immissione nel mercato. Il tribunale europeo rigetta, ma tra i giudici c’è chi di quella direttiva è stato portavoce. Il giudice Johannes Laitenberger fu portavoce del Presidente di quella Commissione europea: Barroso, che nel mezzo del Covid viene nominato presidente del CDA di Gavi Vaccine Alliance.
Béla Pokol, giudice della Corte Costituzionale ungherese, chiama questo meccanismo “porta girevole”.
“Mentre la CGUE – Corte di giustizia dell’Unione europea – dovrebbe essere l’arbitro neutrale nella controversia tra la Commissione UE e i governi degli Stati membri, ha uno stretto scambio di personale tra l’apparato permanente della CGUE e i singoli giudici/avvocati generali e il dipartimento legale della Commissione a Bruxelles. Decine di giuristi della Commissione passano regolarmente da essa al personale della CGUE, ma anche al personale giuridico del Tribunale, e tornano al servizio giuridico della Commissione nel giro di pochi anni“.
Tuttavia, anche il percorso di Barroso appare controverso all’avv. Holzeisen.
“Insieme a Bill e Melinda Gates Foundations, parte di Gavi, hanno il potere su OMS e Unione Europea.
Agenda 2030? Proprio questa organizzazione, Gavi, è riuscita a farci entrare la strategia della lotta all”esitazione vaccinale’“.
Qui l’intervento integrale a Un Giorno Speciale | 3 luglio 2024.
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