Gran Premio di Gran Bretagna ▷ Le pagelle di Paolo Marcacci

Lewis Hamilton 10 e lode
Fine settimana da leone, che da qualche gara a questa parte preparava il ruggito la cui eco si protrarrà per la durata del Mondiale.

Stretegia Mercedes 10 e lode
La mossa finale, in anticipo sulla McLaren, con l’aiutino delle incertezze al box di quest’ultima, è stata da sola un pezzetto di bandiera a scacchi.

Assetto McLaren 10
Al netto di un paio di ingenuità in partenza da parte di Norris e di Piastri, l’equilibrio della monoposto ha consentito ai due piloti di sprigionare il massimo della loro competitività nei singoli duelli e lo sfruttamento ottimale della durata degli pneumatici intermedi. I piloti hanno poi sbagliato in altri aspetti.

Max Verstappen 10
Attraversa una prima parte di gara da incubo (partenza furba e grintosa a parte) per poi attestarsi su un passo gara da rimonta che vale il podio e l’insidia a Norris, con tanto di sorpasso fluido e caccia a Hamilton, con la chicca del rendimento della gomma bianca.

Nico Hulkenberg 7,5
Gran fine settimana per tutta la Haas, con il sovrappiù di una gestione della gara e della strategia da parte sua da veterano. Molto, molto bravo.

Carlos Sainz 7+
In una Ferrari più che confusa circa la macchina con la quale affrontare la parte restante del Mondiale, lui sembra correre per conto suo il suo campionato. È così dall’inizio, a livello personale sta pagando.

Oscar Piastri 7 +
In rimonta sui propri errori della prima parte, con ritmo crescente su gomma gialla. Col giro veloce come ciliegina.

Williams 6
In recupero sulle gare precedenti; prestazioni decorose per Albon e Sargeant; ancora poco per una scuderia che porta quel nome.

Lando Norris 5,5
Troppo severi? Con la monoposto di oggi paga in ogni fase di gara in cui la bagarre innalza la sua soglia. Ecco spiegata l’insufficienza.

Ferrari 4,5
Voto un poco innalzato dalla gara – miracolosa – disputata da Sainz, ma resta il fatto che se un team, dopo aver varato un pacchetto consistente di aggiornamenti, deve rivedere l’equilibrio tra il sistema delle sospensioni e la concezione del telaio, allora deve prendersela con se stesso per poi prendere decisioni drastiche, ma necessarie.

Sergio Perez 4
Vederlo così fa quasi male.

George Russell SV
Oggi la palma della sfortuna spetta a lui, dopo una gran qualifica.