Giorni fa titolavano in questo modo i principali quotidiani italiani: “L’Unione Europea boccia la libertà di stampa in Italia” de Il Fatto Quotidiano, o ancora: “Allarme informazione nel report dell’Europa” di Repubblica. Ma poi Il Foglio ha scoperto che la notizia su cui si basavano tali giornali, ovvero il report dell’Unione Europea sull’informazione nel nostro paese, era in realtà un paper scritto da una società privata, finanziata dalle istituzioni europee e non una voce ufficiale dell’Unione Europea. Intanto però, l’informazione italiana si è portata avanti con il lavoro e ha divulgato pubblicamente di essere stata bacchettata dall’Unione Europea: peccato che non era vero.
“L’informazione nel nostro paese ha un problema enorme” esordisce il sindacalista Savino Balzano “Ci sono giornali che fatico a definire tali, che sono veri e propri organi di propaganda. In occasione dell’attentato a Trump per esempio, hanno messo la foto del volto insanguinato di Trump a fianco del volto insanguinato di Berlusconi e hanno detto che con un attentato il leader riusciva a raggranellare un po’ di voti’.
“Come a dire. ‘Ah vedi che paraculi che gli sparano in faccia un proiettile e gli riescono anche a raggranellare dei voti‘. Quasi come a dire: ‘beati loro’. Ovviamente, mi immagino la differenza quale sarebbe stata nei titoli, se Dio non voglia, fosse stata colpita la Schlein o se l’orecchio fosse stato mozzato a Biden piuttosto che a Trump“.
Ascolta Un Giorno Speciale con Stefano Molinari e Savino Balzano.