Cominciano oggi le Olimpiadi di Parigi 2024. Alle 19:30 di stasera si terrà la cerimonia di apertura della 33esima edizione dei Giochi, alla quale l’Italia parteciperà con 402 atleti e atlete. Un numero record, superato il precedente stabilito a Tokyo 2020, quando gli azzurri in gara erano 384. Le regioni più rappresentate sono la Lombardia, con 71 olimpici, seguita da Lazio (43) e Toscana (38). Ricco anche il contingente di italiani nati all’estero (36). 208 gli uomini presenti, 194 le donne. Qualità e quantità che fanno sperare il presidente del Coni, Giovanni Malagò, che negli scorsi giorni ha fissato l’obiettivo: migliorare i risultati degli scorsi Giochi.
L’algoritmo premia l’Italia
Tre anni fa, nelle Olimpiadi giapponesi posticipate a causa della pandemia da Covid-19, gli azzurri ottennero 10 ori, 10 argenti e 20 bronzi, che valsero il decimo posto nel medagliere generale. Gli addetti ai lavori auspicano in un superamento e raccolgono la fiducia dell’algoritmo di Gracenote, prodotto dell’azienda statunitense Nielsen. La compagnia, esperta in analisi di dati e statistiche, ha esaminato le prestazioni e lo stato di forma di tutti gli atleti presenti a Parigi e restituito un’immagine confortante. L’Italia dovrebbe infatti conquistare 46 medaglie, nello specifico 11 ori, 20 argenti e 15 bronzi, classificandosi settima per risultati tra le nazioni presenti.
Gli osservati speciali
Osservata speciale l’atletica leggera, dopo gli ottimi risultati conseguiti agli Europei di Roma e soprattutto grazie a campioni olimpici in carica Marcell Jacobs (100 metri e staffetta 4×100 maschile) e al portabandiera Gianmarco “Gimbo” Tamberi (salto in alto). Anche l’altra portabandiera, la schermitrice Arianna Errigo, oro a Londra 2012, è tra le favorite nel fioretto singolo e a squadre. Come lei, i compagni e le compagne di disciplina possono ambire a risultati importanti. Il nuoto, guidato da Gregorio Paltrinieri, si candida con un mix di talenti a migliorare il bottino ottenuto in Giappone (due argenti e quattro bronzi).
I singoli e la squadra
Aspettative alte anche per ciclismo, pugilato e arti marziali: nelle varie specialità si contano campioni del calibro di Filippo Ganna, Irma Testa, Vito Dell’Aquila e Odette Giuffrida, tutte possibilità di andare a medaglia. Lo sport di squadra vuole di rinascere grazie alla pallavolo: l’Italia maschile aspira al settimo podio nelle ultime 11 edizioni dei Giochi e soprattutto a quell’oro olimpico mai raggiunto neanche con la generazione di fenomeni di Julio Velasco. L’allenatore argentino ora è alla guida dell’Italvolley femminile, a caccia del primo podio a cinque cerchi della sua storia. Con una ritrovata Paola Egonu e la vittoria della Nations League poco più di un mese fa, il traguardo sembra alla portata.
L’assenza
Chi invece non coltiverà il sogno di una medaglia sarà Jannik Sinner, dopo il forfait dell’ultimo secondo dovuto a una tonsillite. Il tennista numero 1 al mondo, già assente in Giappone per scelta tecnica, perde così la possibilità di abbinare il titolo olimpico all’Australian Open conquistato a gennaio. Un’assenza che pesa per le ambizioni da record degli azzurri, ma i 402 presenti possono regalare soddisfazioni e anche qualche sorpresa.